Google conferma l’aggiornamento di Gmail, ora 3 miliardi di utenti devono decidere

Luna Luciano

23 Marzo 2025 - 16:45

Google introduce una ricerca email potenziata dall’IA in Gmail. Ecco quali sono i vantaggi e rischi e come proteggere la propria privacy.

Google conferma l’aggiornamento di Gmail, ora 3 miliardi di utenti devono decidere

L’Intelligenza artificiale entra in Gmail: un cambiamento epocale.

Google ha annunciato un importante aggiornamento per Gmail che coinvolge l’intelligenza artificiale, rendendo la ricerca delle email più veloce e precisa. Con oltre 3 miliardi di utenti attivi, Gmail è una delle piattaforme di comunicazione più utilizzate al mondo, e questa novità promette di rivoluzionare l’esperienza d’uso. Tuttavia, come spesso accade con le innovazioni basate sull’IA, emergono anche interrogativi sulla privacy e sulla gestione dei dati personali.

L’aggiornamento introduce un sistema di ricerca avanzato che analizza il comportamento dell’utente per offrire risultati più pertinenti e contestualizzati. Se da un lato ciò può migliorare notevolmente l’efficienza nel trovare vecchie email e documenti importanti, dall’altro si sollevano preoccupazioni su come i dati vengano trattati e utilizzati. Google assicura che gli utenti mantengano il controllo sulle proprie informazioni, ma spetta a loro decidere se attivare o meno questa funzione. Ecco come proteggere la propria privacy.

I vantaggi e i rischi della nuova ricerca intelligente

L’aggiornamento di Gmail introduce una ricerca potenziata dall’IA che promette di migliorare l’esperienza utente. Secondo Google, questa funzionalità consente di ottenere risultati più precisi, analizzando il comportamento dell’utente, le email più frequentemente aperte e le interazioni con determinati mittenti. In altre parole, la nuova ricerca Gmail non si limiterà più a parole chiave, ma comprenderà il contesto delle comunicazioni. Tra i principali vantaggi troviamo:

  • Maggiore velocità ed efficienza: la ricerca email diventa più intuitiva, evitando lunghe ricerche manuali.
  • Miglior organizzazione della posta: il sistema evidenzia email rilevanti e aiuta a trovare messaggi importanti.
  • Accesso su diverse piattaforme: la funzione sarà disponibile sia sul web che nell’app mobile di Gmail per Android e iOS.

Tuttavia, questi benefici non sono privi di rischi. Il principale punto critico riguarda la privacy: affinché la ricerca sia efficace, Gmail deve analizzare il contenuto delle email e le interazioni degli utenti. Google sostiene che non utilizzerà questi dati per scopi pubblicitari o per addestrare modelli di IA, ma il fatto che l’intelligenza artificiale elabori informazioni personali potrebbe preoccupare molti utenti.

Inoltre, l’elaborazione avviene prevalentemente nel cloud, il che significa che i dati viaggiano attraverso i server di Google. Questa situazione solleva dubbi su possibili accessi non autorizzati o futuri cambiamenti nei termini di utilizzo. In un’epoca in cui la protezione dei dati è cruciale, gli utenti devono valutare attentamente se consentire questa analisi automatizzata delle loro email.

Gmail, come proteggere la propria privacy e gestire le impostazioni

Per chiunque voglia mantenere il massimo controllo sulla propria privacy, è essenziale sapere dove e come gestire le impostazioni di Gmail per limitare l’accesso dell’IA ai dati personali. Google ha confermato che la nuova funzione di ricerca rientra nelle funzioni intelligenti di Gmail e può essere disattivata manualmente dagli utenti.

Per verificare e modificare le impostazioni sulla privacy, basterà seguire i seguenti passaggi:

  • Accedi a Gmail dal browser o dall’app ufficiale.
  • Vai alle impostazioni cliccando sull’icona dell’ingranaggio in alto a destra e selezionando “Visualizza tutte le impostazioni”.
  • Seleziona la scheda “Generali” e scorri fino alla sezione dedicata alle “Funzioni intelligenti e personalizzazione”.
  • Disattiva l’opzione relativa alla ricerca potenziata dall’IA se desideri che Google non analizzi il contenuto delle tue email per migliorare la ricerca.
  • Verifica le altre impostazioni sulla privacy, come la cronologia delle ricerche di Gmail e l’uso dei dati per altre funzioni di Google.

Oltre a queste impostazioni, è consigliabile monitorare periodicamente le autorizzazioni concesse alle app e servizi collegati al proprio account Google. Disattivare funzioni che non si utilizzano o limitare l’accesso dell’IA a dati sensibili può contribuire a migliorare la sicurezza. Da un lato, la ricerca avanzata può rendere l’utilizzo di Gmail più rapido ed efficiente; dall’altro, implica una maggiore analisi dei dati personali. È fondamentale che ciascuno valuti i pro e i contro e scelga consapevolmente come proteggere la propria privacy nell’era dell’intelligenza artificiale. La decisione finale spetta agli utenti.

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