Il 25 aprile si avvicina: cosa si può fare considerando le misure restrittive in vigore? Di seguito tutte le limitazioni ancora attive anche domenica 25 aprile: cosa è vietato?
Cosa si può il 25 aprile di quest’anno?
La Festa della Liberazione cade di domenica, nel pieno delle restrizioni Covid. Per questo molti si staranno chiedendo quali attività sono vietate e cosa è consentito fare.
La giornata è solitamente dedicata non solo al ricordo di una data storica fondamentale per il nostro Paese (liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista), ma anche ad attività di relax come passeggiate all’aria aperta, visite turistiche, pranzi al ristorante con gli amici, gite fuori porta.
Tuttavia, il 25 aprile 2021 è ancora regolato da misure piuttosto restrittive per la pandemia. Da ricordare che l’Italia risulta divisa in zone rosse e arancioni, con nessuna regione in zona gialla.
I primi allentamenti entreranno in vigore soltanto da lunedì 26 aprile, con diverse riaperture.
Cosa si può fare e cosa è vietato nel giorno della Festa di Liberazione 2021? Facciamo chiarezza sulle regole in vigore il 25 aprile di quest’anno.
25 aprile 2021: regole ristoranti e bar
La prima domanda che viene da porsi è: posso andare a mangiare al ristorante o consumare al bar, dedicandomi un momento di relax?
Purtroppo, la risposta è negativa. Nel giorno del 25 aprile, infatti, restano in vigore le norme per le zone arancioni e rosse. Pertanto, bar, caffetterie, gelaterie, pasticcerie, ristoranti sono chiusi al pubblico e funzionano soltanto per asporto o domicilio.
Passeggiate e gite: cosa posso fare?
Spostarsi è una delle attività più desiderate in giornate di festa. Complice il bel tempo e la stagione primaverile, uscire da proprio comune o regione per una gita fuori porta sarebbe l’ideale per il 25 aprile.
Ma, come ribadito, la Festa della Liberazione 2021, è regolata da specifiche e restrittive norme anti-Covid. Cosa posso fare?
Spostamenti: vige il coprifuoco a livello nazionale dalle ore 22.00 alle ore 5.00 e non ci si può muovere in questa fascia oraria se non per necessità, salute, lavoro.
In zona arancione posso liberamente muovermi nel mio Comune e posso visitare amici e parenti una sola volta al giorno e al massimo in due persone (eccetto figli minori di 14 anni e conviventi disabili o non autosufficienti).
In zona rossa non posso liberamente muovermi all’interno del Comune, se non per motivi di necessità, lavoro, salute.
Resta possibile andare nelle seconde case ubicate dentro e fuori regione, sia in zona arancione che in zona rossa (a meno di ordinanze locali che lo impediscono o pongono dei limiti).
Passeggiate: muoversi all’aria aperta è un’attività non libera da limiti per questo 25 aprile. Tuttavia, essendo vietati assembramenti, non si potrà godere del relax con amici camminando, nemmeno all’aria aperta.
Nello specifico, in zona arancione si può fare sport, come jogging e ciclismo, nel proprio Comune e lontano da casa, a anche in parchi e giardini pubblici, salvo ordinanze locali diverse.
Nella zona rossa l’attività motoria all’aperto “è consentita solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione”.
Gite fuori porta: stando alle limitazioni delle zone rosse e arancioni, nel giorno del 25 aprile 2021 non si potranno organizzare visite a città diverse dal proprio Comune. Spostamenti vietati, infatti, per motivi di piacere, sia in città diverse da quelle in cui si vive, sia in altre regioni.
25 aprile: i negozi sono aperti? Posso fare spesa?
Per quanto riguarda l’apertura dei negozi il giorno del 25 aprile, quest’anno bisogna anche considerare la festività domenicale, oltre che le regole restrittive Covid.
Dunque, secondo le norme vigenti, i supermercati saranno aperti il giorno della Festa della Liberazione, mentre i centri commerciali saranno chiusi.
Musei e mostre: aperti o chiusi?
Per godere di una giornata all’insegna della cultura dovremo ancora aspettare.
Il 25 aprile 2021, infatti, musei e mostre sono chiusi sul territorio nazionale. Bisognerà attendere il 26 aprile e le zone gialle per poter tornare a visitare questi luoghi culturali, sempre con precise regole da rispettare.
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