3 cose da sapere per iniziare la giornata dei mercati

Violetta Silvestri

27 Settembre 2023 - 08:40

Mercati misti oggi, con 3 temi chiave da monitorare nella giornata. Sono diversi i motivi di volatilità e timore nelle Borse mondiali, sotto pressione a causa delle banche centrali e non solo.

3 cose da sapere per iniziare la giornata dei mercati

I mercati oggi partono misti in Asia, concentrati su 3 temi chiave.

I titoli azionari asiatici stanno mostrando un andamento contrastato e i rendimenti dei titoli del Tesoro Usa di riferimento sono stati prossimi ai massimi pluriennali, con gli investitori molto cauti sia sulle azioni che sulle obbligazioni preoccupati per l’impatto di tassi di interesse più alti nel lungo periodo.

Il Nikkei giapponese ha chiuso in ribasso, mentre gli indici cinesi Shenzhen e Shanghai sono in rialzo, rispettivamente dello 0,51% e dello 0,30%. Anche l’Hang Seng di Hong Kong viaggia positivo a +0,38%.

I futures azionari statunitensi guadagnano, dopo che gli indici S&P 500 e Nasdaq 100 sono crollati entrambi dell’1,5% martedì. Le vendite hanno spinto l’indicatore della paura di Wall Street – il Cboe Volatility Index o VIX – ai massimi da maggio, dopo che la fiducia dei consumatori statunitensi è scesa al minimo di quattro mesi.

La pressione sulle azioni ha lasciato l’indice MSCI All Country World, uno dei più ampi indici di riferimento delle azioni globali, in ribasso per il nono giorno, avviandosi verso la sua serie di perdite più lunga in oltre un decennio.

In questa situazione così incerta nelle Borse mondiali, la giornata dei mercati di oggi inizia con almeno 3 fatti rilevanti da sapere.

1. Re dollaro

L’indicatore del dollaro Usa ha toccato il livello più alto in nove mesi mentre gli investitori riflettono sul potenziale di un periodo prolungato di tassi più alti.

Nel dettaglio, l’indice del dollaro, che replica il biglietto verde rispetto a un paniere di valute di altri importanti partner commerciali, è avanzato dello 0,085% a 106,3, dopo aver toccato martedì 106,21, il massimo dal 30 novembre. Al momento resta saldamente ancorato a 105.

Lo yen giapponese è rimasto debole rispetto al biglietto verde a 149,06 per dollaro. La forza del dollaro contro lo yen in particolare ha tenuto gli operatori in allerta per un intervento volto a sostenere la valuta giapponese, soprattutto dopo che il ministro delle Finanze Shunichi Suzuki ha detto che non c’erano opzioni fuori dal tavolo.

Il livello di 150 yen per dollaro è visto dai mercati finanziari come una linea rossa che spingerebbe le autorità giapponesi ad agire, come hanno fatto l’anno scorso.

La coppia EUR/USD langue vicino al livello più basso da marzo, scambiando appena sopra la metà degli 1,0500.

2. I guai continuano per Evergrande

Hui Ka Yan, il miliardario presidente dell’assediato promotore immobiliare China Evergrande Group, è stato posto sotto controllo della polizia, secondo persone a conoscenza della questione.

Hui è stato portato via dalla polizia cinese all’inizio di questo mese ed è monitorato in un luogo designato, stando a indiscrezioni.

Intanto, l’indice dei promotori immobiliari cinesi è sceso per il terzo giorno. Le azioni di Cifi Holdings Group Co. si sono dimezzate quando le negoziazioni sono state ripristinate dopo una pausa di sei mesi. Country Garden Holdings Co Ltd ha dovuto affrontare nuove scadenze per il pagamento degli interessi.

La Cina riuscirà a malapena a raggiungere il suo obiettivo di crescita economica di circa il 5% per quest’anno, secondo l’ultimo sondaggio di Bloomberg, anche se la crisi immobiliare in corso sta aumentando il rischio di un fallimento.

3. Shutdown per gli Usa?

Gli Stati Uniti sono sulla buona strada per una chiusura del governo (shutdown) dal 1° ottobre, nonostante i progressi registrati martedì alla Camera e al Senato sulle fatture di spesa rivali.

Alimentati da aspre divisioni ideologiche tra la maggioranza repubblicana alla Camera dei Rappresentanti, i finanziamenti per le agenzie federali scadranno alla mezzanotte del 30 settembre a meno che il Congresso non voti di approvare 12 progetti di legge di stanziamento per finanziare le operazioni governative in tempo per l’inizio del il nuovo anno finanziario. Si tratta di un evento che potrebbe potenzialmente causare interruzioni a una serie di servizi pubblici, causare ritardi negli stipendi e causare danni significativi all’economia nazionale se dovesse prolungarsi.

I leader del Senato hanno presentato il proprio disegno di legge per evitare una chiusura e hanno autorizzato un voto procedurale, mentre il presidente della Camera Kevin McCarthy è stato in grado di avviare il dibattito alla Camera su una serie di progetti di legge conservatori di spesa per l’intero anno.

Il presidente Joe Biden ha detto che è giunto il momento che i repubblicani della Camera agiscano per prevenire una chiusura, cercando di aumentare la pressione su McCarthy prima della scadenza dei finanziamenti di mezzanotte di sabato.

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