Scopri i 3 mercati da tenere d’occhio questa settimana, dal 28 agosto all’1° settembre, secondo gli esperti di XTB.
Il simposio economico di Jackson Hole è già alle spalle e ora l’attenzione del mercato si sposta nuovamente sui dati macroeconomici di questa settimana. Il rapporto NFP è, ovviamente, il momento clou dei prossimi giorni, ma anche il rilascio dei dati flash CPI per agosto dall’Europa o del rapporto sul PIL canadese del secondo trimestre potrebbe muovere i mercati.
In questo articolo, in collaborazione con gli esperti di XTB, analizzeremo i 3 mercati da tenere d’occhio questa settimana. XTB è un broker di investimento one stop shop di livello mondiale, con una presenza globale in oltre 13 paesi, autorizzato regolamentato dalle principali istituzioni di regolamentazione finanziaria. La piattaforma XTB offre l’accesso a più di 5.800 strumenti finanziari - sia strumenti con proprietà, azioni ed ETF reali, sia strumenti derivati di tipo CFD.
1) US500
Manca meno di un mese alla prossima riunione del FOMC. Tuttavia, le aspettative del mercato prima dell’evento si stanno ancora formando e la pubblicazione del rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti per agosto, prevista per venerdì alle 14:30, giocherà probabilmente un ruolo importante, con relativo impatto sull’indice S&P 500. I rapporti NFP di giugno e luglio si sono rivelati piuttosto deludenti e qualora anche il rapporto di agosto dovesse deludere le aspettative, i mercati potrebbero diventare ancora più fiduciosi che la Fed manterrà i tassi invariati alla riunione di settembre. Un simile risultato potrebbe avvantaggiare le azioni. Il rapporto ADP sarà pubblicato mercoledì e servirà da suggerimento prima della pubblicazione del NFP.
2) EURUSD
Il rapporto NFP non è l’unica pubblicazione statunitense degna di nota prevista per questa settimana. Ai trader verranno inoltre offerti l’indice del Conference Board per agosto (martedì, 16:00), la revisione del PIL del secondo trimestre (mercoledì, 14:30), l’inflazione PCE per luglio (giovedì, 1430) e l’indice manifatturiero. ISM per agosto (venerdì, 16:00). Combinando questo con il rilascio dei dati flash CPI per agosto dai paesi europei (mercoledì-giovedì) e con il rilascio dei verbali della BCE giovedì alle 13:30, stiamo ottenendo una ricetta per una settimana potenzialmente volatile sull’EUR/USD.
3) USDCAD
L’USD/CAD potrebbe registrare una certa volatilità elevata venerdì intorno alle 14:30 poiché in quel momento verrà pubblicato non solo il rapporto NFP statunitense per agosto, ma anche il rapporto sul PIL canadese per il secondo trimestre del 2023. La Banca del Canada si incontrerà per decidere sui tassi il 6 settembre. Nel 2023 e attualmente i mercati vedono solo il 20% di possibilità di un aumento dei tassi di 25 punti base e un aumento cumulativo di 20 punti base entro la fine dell’anno. Tuttavia, una lettura forte del PIL potrebbe far aumentare queste probabilità e spingere il CAD più in alto.
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