Quanti modi esistono per poter bere dalla bottiglia d’acqua senza staccare il tappo? Scopriamo insieme come risolvere il fastidioso problema sollevato da molti utenti.
I tappi di plastica attaccati al collo della bottiglia fanno ancora discutere. Dopo il post - ampiamente deriso da molti utenti online - del vicepremier Matteo Salvini sulle bottiglie di plastica, sono nati numerosi video e tutorial su come poter ovviare al problema del tappo di plastica attaccato.
Come ormai molti sapranno, è entrato in vigore l’obbligo che vuole la vendita di bottiglie e contenitori con tappi “anti-smarrimento”, in modo che il coperchio rimanga attaccato tramite un lembo di plastica al resto della bottiglia.
Una misura che è stata introdotta per ridurre l’inquinamento da plastica. Un’innovazione che ha acceso un acceso dibattito tra i consumatori, tra chi apprezza il suo contributo alla tutela ambientale e chi ne critica la «scomodità».
Eppure, la soluzione per i tappi di plastica è al quanto semplice, esistono diversi modi per poter bere o versare l’acqua senza dover incorrere nel fastidioso tappo attaccato. Ecco quali sono.
Plastica e ambiente, perché i tappi devono essere attaccati alle bottiglie?
Dal 3 luglio è entrato in vigore in Europa l’obbligo di commercializzare solo bottigliette di plastica con il tappo attaccato o tethered cap (tappo legato).
Questa misura è stata introdotta dalla direttiva europea SUP (Single Use Plastics) nel 2019, che da luglio 2021 ha vietato la vendita di alcuni prodotti usa e getta di plastica.Tra le motivazioni che hanno spinto il Consiglio e il Parlamento europeo a prendere la decisione ci sono:
- la riduzione dei rifiuti dispersi
- la facilitazione del riciclo
La norma ha lo scopo di far sì che i tappi non vengano dispersi nell’ambiente, ma che rimangano insieme alle bottiglie nel bidone della raccolta differenziata, in modo da ridurre la quantità di tappi in circolazione buttati in modo improprio.
E nonostante ci sia ancora qualcuno che si domanda se i tappi attaccati alla bottiglia servono davvero all’ambiente, bisogna riconoscere che i tappi anti-smarrimento sono un passo avanti nella lotta contro l’inquinamento.
3 modi per bere correttamente con il tappo attaccato alla bottiglia
A differenza di quello che si possa credere esistono diversi modi per poter bere correttamente e in maniera “comoda” da una bottiglia con il tappo attaccato. E lo dimostrano i diversi tutorial che hanno invaso TikTok, Instagram e Facebook e non solo per rispondere al post di Matteo Salvini che si lamentava del nuovo desing delle bottiglie attribuendo la colpa interamente all’Europa.
Il “Tappo-gate”, rinominando la faccenda in maniera ironica, è solo la prova di come spesso ci sia bisogno di tempo per adattarsi ai cambiamenti, per quanto piccoli essi siano, specialmente quando questi includono comportamenti ormai automatizzati da anni.
Sicuramente la soluzione non è quella di dover staccare a forza il tappo dalla bottiglia, in quanto non si farebbe altro che danneggiare l’ambiente. Infatti, come dimostrato dai tutorial online, per poter bere correttamente, basta vedere in che modo il tappo è legato alla bottiglia per trovare la soluzione più comoda.
- Cerniera. Dopo aver svitato il tappo, se questo è legato alla bottiglia con una sorta di “cerniera”, basterà tirare in dietro tappo verso il basso. In questo modo, come dimostrato dai video online, il tappo farà un leggero “scatto” rimanendo in basso senza intralciare i movimenti e le abitudini degli utenti.
- Ruotare il tappo. Se il tappo non presenta alcuna particolare cerniera, basterà far ruotare il tappo, una volta svitato, verso il basso, in modo da non doversi preoccupare della possibilità che questi, rivolto verso l’alto, possa incontrare naso, bocca o mento dell’utente mentre si disseta.
- Doppio anello. Se il tappo è legato alla bottiglia da un doppio anello di plastica, una volta svitato, invece di lasciarlo aperto ad angolo retto, basterà passarlo sopra la bocca con l’asola, e così si “inclinerà” verso il basso.
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