L’halving di Bitcoin (intorno al 20 aprile 2024) cambierà le regole del gioco, con delle ripercussioni sul prezzo della criptovaluta. Ecco perché.
Sono 3 i motivi per cui l’halving Bitcoin 2024 sarà diverso da tutti gli altri. L’halving, il momento in cui la quantità di bitcoin generati dalla rete viene approssimativamente dimezzata ogni dieci minuti, avviene tipicamente ogni 210.000 bitcoin estratti, ovvero ogni quattro anni.
L’halving rappresenta un meccanismo intrinseco all’algoritmo della blockchain di Bitcoin, progettato per regolare l’offerta di questa criptovaluta, la cui quantità massima è fissata a 21 milioni di unità.
Questo evento contribuisce alla crescita della volatilità sul Bitcoin, rendendo il mercato delle criptovalute una scelta intrigante per gli investitori. XTB, un broker globale e affidabile, offre l’opportunità di investire in Bitcoin tramite ETN (Exchange-Traded Funds), un’alternativa interessante agli ETF su Bitcoin che attualmente non sono disponibili in Italia.
Inoltre, XTB permette di investire in strumenti derivati come i *CFD, che offrono la possibilità di utilizzare la leva finanziaria per ottenere rendimenti maggiori con meno risorse, sebbene con un rischio di perdita più elevato. Questi strumenti offrono l’opportunità di speculare sui movimenti di prezzo del mercato. Inoltre, XTB offre anche investimenti in ETF e azioni reali a **0% commissioni, con accesso a una vasta selezione di oltre 300 ETF provenienti da tutto il mondo.
Quello del 2024 è il quarto evento di halving nella storia di Bitcoin ed è atteso che avvenga intorno al 19-20 aprile, sebbene alcuni suggeriscono che potrebbe verificarsi anche prima. In passato, l’andamento dei prezzi di Bitcoin nei mesi successivi all’halving ha visto il raggiungimento di nuovi massimi, ma ciò potrebbe non essere più valido per questa volta, per diversi motivi.
Se sei interessato a scoprire gli aggiornamenti più recenti e le ultime notizie sul prezzo e sull’andamento del mercato del Bitcoin e l’impatto del Bitcoin halving 2024, qui troverai una guida completa e aggiornata, insieme alle ultime informazioni disponibili.
1) Gli ETF spot alterano la domanda
L’approvazione degli exchange-traded fund (ETF) su Bitcoin negli Stati Uniti ha cambiato radicalmente il panorama finanziario della criptovaluta. A gennaio 2024, la SEC ha dato il via libera a 10 ETF su Bitcoin, innescando un’imponente afflusso di capitali e un rapido aumento del prezzo di Bitcoin, che ha raggiunto 71.800$ (+70%).
Questi ETF hanno il potenziale di trasformare le dinamiche di offerta e domanda di Bitcoin, con gli afflussi di capitali che rappresentano circa 5-7 volte le nuove unità di Bitcoin generate giornalmente. Questo nuovo strumento finanziario rende Bitcoin più accessibile e attraente per un’ampia base di investitori, sia istituzionali che al dettaglio.
Tuttavia, mentre gli ETF Bitcoin offrono vantaggi evidenti, è importante considerare anche i potenziali rischi e le implicazioni a lungo termine. L’aumento della domanda generato dagli ETF potrebbe influenzare i prezzi e la volatilità del mercato, specie in vista dell’evento di fine aprile.
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2) Meno Bitcoin disponibili per il trading
Dal 2020, si è registrato un costante declino nella disponibilità di Bitcoin per il trading, una tendenza significativa rispetto ai cicli di halving precedenti. Questa diminuzione potrebbe indicare che gli investitori mantengono posizioni a lungo termine e sono meno inclini a vendere in risposta a fluttuazioni di prezzo a breve termine.
Con oltre 19 milioni di Bitcoin in circolazione e un limite massimo di 21 milioni, l’halving rende il mining più impegnativo e dimezza gli incentivi per i miner. Normalmente, i miner liquidano Bitcoin prima dell’halving per coprire le spese operative, ma il recente rally di Bitcoin ha portato a una diminuzione delle vendite da parte dei miner, che mantengono fino a 1,8 milioni di Bitcoin nelle loro riserve. Questa tendenza contribuisce a una maggiore scarsità di Bitcoin disponibili sul mercato, con potenziali implicazioni significative sul prezzo e sulla liquidità della criptovaluta.
3) Taglio dei tassi Fed
Un altro fattore chiave da considerare durante l’halving imminente riguarda il possibile taglio dei tassi di riferimento da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti.
La tesi generale è che se la Fed riduce i tassi, i rendimenti del Tesoro USA si indeboliranno, rendendo più attraenti gli asset rischiosi, come le criptovalute. Tuttavia, dati economici continuano a mostrare forza, alimentando dubbi sulle tempistiche dei prossimi tagli dei tassi. Tagliare troppo presto potrebbe riaccendere l’inflazione, ma mantenere i tassi alti per troppo tempo potrebbe portare l’economia sull’orlo di una recessione.
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