4 cose che (forse) non sai su GTA V

Francesco Bernacchio

9 Aprile 2020 - 07:31

Grand Theft Auto V ha battuto qualsiasi record nella storia dei videogiochi. Ecco qualche numero e curiosità.

4 cose che (forse) non sai su GTA V

Grand Theft Auto V è ufficialmente il videogioco più venduto nella storia, con una cifra record di 110 milioni di copie (per tutte le piattaforme) distribuite nel mondo.

GTA V ha superato in vendite qualsiasi film, libro o album musicale. Con un totale di 6 miliardi di dollari di profitti, il gioco di Rockstar ha superato pietre miliari della cinematografia come Via col vento e Star Wars, fermi intorno ai 4 miliardi di dollari se si sommano gli incassi al box office e quelli dei DVD e Blu-ray.

Anche il più grande successo di Hollywood al botteghino, Avatar di James Cameron, è lontanissimo dal videogioco: infatti non è andato oltre i 2,8 miliardi di incasso con i biglietti.

GTA V è disponibile su PC, Xbox One, PS4, PS3 e Xbox 360, ed è uscito per la prima volta nel 2013. Di acqua sotto i ponti ne è passata molta, ma ecco alcune cose che forse non sapete riguardo al gioco più venduto di sempre. Aspettando GTA VI, ovviamente.

1) Speso 1 miliardo di dollari in cause legali

L’intera serie di Grand Theft Auto ha accumulato cause legali per un miliardo di dollari, che la società ha dovuto rimborsare a tutti quelli che l’hanno citata. Tra i nomi più noti quello di Lindsay Lohan, che ha citato Rockstar per alcune evidenti somiglianze tra la sua immagine e quella promozionale di GTA V.

2) Due volte Manhattan

Se fosse reale, la mappa di gioco in GTA V sarebbe grande come due Manhattan. In altri termini, è più estesa di quelle di Red Dead Redemption, GTA IV e GTA San Andreas messe insieme.

3) Più costoso di un blockbuster di Hollywood

I costi di produzione di GTA V ammontano a 137 milioni di dollari, più di blockbuster di Hollywood come Watchmen e Prometheus. Il gioco ha incassato un miliardo di dollari in tre giorni.

4) Il lavoro può attendere

Il giorno dell’uscita di GTA V nel Regno Unito, il 14 per cento della popolazione (ovvero due milioni di persone) ha disertato il posto di lavoro per andare a comprare il gioco. E questa è solo la percentuale di chi ha ammesso il misfatto.

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