5 investimenti da regalare a Natale ai bambini, invece dei soliti giochi o contanti

Stefano Vozza

22 Dicembre 2024 - 18:19

Vediamo alcune idee regalo alternative destinate ai più piccoli per farli crescere e responsabilizzare finanziariamente

5 investimenti da regalare a Natale ai bambini, invece dei soliti giochi o contanti

Per molti le festività di fine anno, da Natale all’Epifania, costituiscono una continua corsa ai regali per i propri cari, specie per più piccoli, figli o nipoti che siano. Di solito si punta su quelli tradizionali per non sbagliare o, quando proprio non si sa che pesci prendere, sull’immancabile dono cash dell’ultimo minuto.

Vediamo allora 5 idee regalo vincenti per gradimento o rendimento da donare a Natale ai piccoli invece del denaro contante.

Potrebbero rivelarsi utili a coniugare più elementi messi assieme: il dono in sé e/o l’eventuale utile a scadenza e/o il trasmettere il senso di responsabilità.

1) Un conto corrente bancario per i minorenni

Una prima opzione potrebbe passare per l’apertura di un c/c bancario dedicato ai minori. Il prodotto può variare da caso a caso in base all’età del minore (in genere si parte dai 12 anni) e della tipologia di prodotti offerti dall’istituto di turno. La Legge prevede che tale passo sia accompagnato dalla supervisione di un adulto, un genitore o da chi ne esercita la capacità genitoriale, e a tutela del minore. Questa specifica, peraltro, vale per tutti i prodotti della specie dedicati ai minori, e non solo per il c/c bancario.

Questi prodotti hanno, giustamente, funzionalità ridotte rispetto ai comuni c/c utilizzati dagli adulti e più vincoli (tipo i plafond giornalieri e/o mensili) dei primi. Tuttavia, consentono di effettuare in autonomia le operazioni di base come versamenti e prelievi, per esempio. Ancora, magari di associare una carta elettronica o altre piccole funzionalità in base alle disposizioni dell’intermediario finanziario preso in considerazione.

A grandi linee lo strumento prescelto dovrebbe essere a zero costi e garantire all’adulto un’adeguata possibilità di supervisione dell’operato del minore.

2) Il libretto di risparmio postale dedicato ai minori

A seguire ecco il libretto di risparmio postale dedicato ai minori emesso da Cassa Depositi e Prestiti e differenziato in base a 3 fasce di età. L’emittente propone “IO Cresco” per i minori da 0 a 12 anni, “IO Conosco” dai 12 ai 14 e “IO Capisco” dai 14 ai 18. Al crescere dell’intestatario del libretto il passaggio da un format all’altro avviene in automatico al compimento dei 12 e dei 14 anni.
Questi strumenti sono garantiti dallo Stato Italiano e non prevedono costi di gestione, spese fiscali escluse. Di contro prevedono un distinto grado di autonomia operativa a seconda del prodotto (e quindi dell’età) sottoscritto. Infine, lo può aprire tanto un genitore solo che un tutore, ed è disponibile sia in forma cartacea che dematerializzata.

3) Il buono dedicato ai minori

Il buono dedicato ai minori è al momento l’unico prodotto della famiglia buoni con il più alto e potenziale tasso di rendimento a scadenza. Nella migliore delle ipotesi (ossia dopo 17 e 18 anni di possesso fruttifero del buono) il titolo arriva a rendere il 5% annuo lordo. Il taglio minimo di sottoscrizione è di 50 € e relativi multipli e può essere emesso sia in forma dematerializzata o cartacea o tramite piano di accumulo a seconda dei casi.

Il titolo può essere acquistato fino ai 16 anni e mezzo del minore, mentre gli interessi maturano fino al compimento dei 18. L’unico intestatario del buono, infatti, può essere solo il minore e non è ammessa la cointestazione tra minore e adulto (figlio genitore, per esempio), o tra due o più minori.

4) Aprire un conto deposito in banca

Ritornando alle potenziali soluzioni di matrice bancaria va poi citato il conto deposito dedicato ai minori. Le banche emittenti di solito lo rendono accessibile a partire dai 10-12 anni del minore e al rispetto delle condizioni soggettive e/o economiche previste dall’intermediario di turno.

Durata del vincolo, possibilità o meno di svincolo anticipato, rendimento annui lodi a scadenza, tagli minimi e/o importi massimi, etc., vanno appurati da un istituto emittente all’altro. Tuttavia, l’attuale è ancora una buona stagione per quel che riguarda i rendimenti su questo segmento di prodotto, per cui al denaro in sé si aggiunge anche il beneficio degli interessi a scadenza.

5) Un buon “vecchio” salvadanaio

Infine ecco l’idea regalo più economica, storica e molto educativa che per generazioni ha funzionato tra padri/nonni e figli/nipoti: il caro salvadanaio. Qui di fondo non è l’adulto che destina, “devolve” i suoi fondi a beneficio del minore, magari facendogli maturare interessi se il prodotto di turno lo prevede. In questo caso il messaggio di fondo è un altro, ossia quel “impara a risparmiare”, a gestire i tuoi piccoli budget tra spese ordinarie e risparmio.

Con il porcellino il minore non accumulerà mai tesori nel tempo, ma già in tenera età farà sua una lezione di vita semplice e quanto mai evergreen. I soldi vanno maneggiati con cura, gestiti e divisi tra consumi attuali e accumuli per piccole, importanti spese future.

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