Vorreste sfruttare l’energia solare, pulita e sostenibile, per la vostra casa ma senza dover istallare i pannelli solari? Ecco 6 alternative per ogni esigenza domestica.
Se state pensando a una fonte di energia ecologica per illuminare o riscaldare la vostra casa, l’energia solare è quello che fa per voi. L’energia del sole è rinnovabile, ampiamente disponibile e pulita, ottima anche per chiunque stia cercando un modo per risparmiare sulle bollette.
Uno dei metodi più diffusi e accreditati per sfruttare l’energia del sole sono i pannelli solari che, come sappiamo, convertono quest’ultima in energia elettrica. Eppure spesso questi impianti richiedono costi cospicui, in più i pannelli montati sul tetto non sono esteticamente molto attraenti. Ma se l’idea di sfruttare l’energia sostenibile e pulita del sole vi piace, dovete sapere che esistono dei dispositivi che possono sostituire i pannelli, soluzioni più discrete e meno costose.
Quali? Ecco 6 valide alternative ai pannelli solari.
6 idee alternative ai pannelli solari
1) Luci solari
Le luci o lampioni solari (o fotovoltaici) negli ultimi tempi stanno riscuotendo un grande successo come sistema di illuminazione che sfrutta la luce del sole, garantendo al contempo anche un grande risparmio energetico. Solitamente queste luci vengo utilizzate per illuminare gli esterni delle abitazioni durante la notte. Vengono istallate in giardini, terrazzi, viali ma anche su piccoli balconi.
È un ottimo compromesso tra energia green e stile accattivante: grazie a particolari design, ogni lampione e ogni lampada solare può diventare un vero e proprio oggetto di arredamento per il proprio spazio esterno. Per fare un esempio, alcune luci sono a forma di lanterna e possono essere spostate dall’esterno per poter illuminare anche gli interni della casa.
Questo sistema di illuminazione è molto efficace e garantisce anche elevata autonomia: la ricarica solare permette di assicurarsi un’installazione senza la necessità di collegare l’apparecchio alla rete elettrica.
2) Tunnel solare
In casa spesso vi sono spazi non adeguatamente esposti e illuminati dalla luce solare. Magari un corridoio, un’anticamera o una stanza interna priva di sbocchi restano al buio tutta la giornata. Alle volte per questo motivo si è costretti ad accendere la luce anche in pieno giorno. Avete questo problema e volete trovare una soluzione? Il tunnel solare è quello che fa per voi.
Attraverso l’impiego del tunnel solare, detto anche tubo solare o lucernario tubolare, la luce naturale può raggiungere tutti gli angoli della casa, anche quelli più nascosti. Come? Il meccanismo che si adotta è semplice: attraverso un condotto viene incanalata la luce solare in modo che si rifletta all’interno delle stanze che volete illuminare.
I vantaggi offerti dal tubo solare sono tanti: il risparmio energetico prima di tutto, in quanto questo tipo di struttura permette di illuminare la casa in modo naturale, senza usare la corrente elettrica. Rispetto ai lucernari tradizionali questi tubi non hanno problemi di infiltrazioni e sono facilmente applicabili anche in edifici già esistenti inoltre portano luce anche a grosse distanze dai tetti. In più sappiamo che ricevere luce solare in casa fa bene anche al nostro organismo, per questo il tunnel solare è un giusto mix tra risparmio, efficienza e benessere.
Tra gli svantaggi di questo sistema però è che sfruttando la luce del giorno non se ne può fruire durante la notte né quando le condizioni atmosferiche non sono ottimali. A differenza delle finestre inoltre non si ha un’apertura visiva verso l’esterno.
3) Tegole solari
Le tegole, i coppi e le scandole solari sono l’alternativa più simile, ma anche più esteticamente accattivante, ai pannelli solari. Questi si differenziano tra loro in base alla forma e al materiale di cui sono costituite.
Le tegole solitamente sono fatte in cotto o prodotte in resine di vario tipo, provviste di celle solari per favorire la conversione dell’energia di luce e sole in energia elettrica. Esistono tre gruppi di tegole che si distinguono per dimensioni e materiali utilizzati:
- le marsigliesi: fatte in cotto con la cella fotovoltaica posizionata al centro;
- le portoghesi: fatte in cotto con un alloggio laterale, a volte realizzate anche in plastica;
- le trasparenti: fatte in policarbonato, PVC o vetro, la cella è spesso posizionata al bordo in una sottile striscia.
I coppi invece di solito sono in cotto e hanno una copertura in lamina flessibile di silicio amorfo. Le scandole hanno la forma di normalissime tegole e sono fatte in resina e hanno le celle incollate.
Rispetto a un impianto fotovoltaico tradizionale, il vantaggio di impiegare tegole o coppi è il più gradevole colpo d’occhio estetico, grazie alle loro dimensioni ridotte. Lo svantaggio più grande riguarda il costo e la resa: rispetto al fotovoltaico in pannelli questi impianti sono più costosi (si spende da 40 e 100 € a pezzo), ma il rendimento è inferiore.
4) Forno solare
Usate spesso il forno per cucinare? Se così fosse, saprete che il forno elettrico consuma molta energia, facendo lievitare i costi delle bollette elettriche. Per ovviare a questo problema un’ottima soluzione è acquistare un forno solare che sfrutta il calore del sole per cucinare il cibo.
Questi tipi di forno sono disponibili in diverse dimensioni e tipologie e sono anche facili da installare e utilizzare. Alcuni di essi sono perfino portatili, pratici e leggeri da portare per esempio in campeggio o semplicemente in giardino quando è estate. In commercio si possono trovare diversi forni solari già pronti all’uso ma è bene fare attenzione perché non sono tutti uguali.
Esistono infatti due tipologie principali di forni solari:
- Forno solare a scatola: si tratta del modello più semplice che è possibile costruire anche da soli in casa. Lo svantaggio però è che raggiunge temperature piuttosto basse, per questo i tempi di cottura si dilatano molto;
- Forno solare a concentrazione: è il modello più costoso ma anche il più efficiente. Sfrutta una struttura parabolica per riuscire a concentrare maggiormente il calore in un unico punto. Questo forno può raggiungere anche i 200°.
5) Aria condizionata solare
Vivete in un luogo dove il clima è molto caldo? Dovete fare affidamento sui condizionatori d’aria anche per diversi mesi? Se la vostra risposta è affermativa, investire in un condizionatore d’aria a energia solare è l’ideale per voi. Questo sistema infatti vi aiuterà a risparmiare sulle bollette elettriche, oltre a ridurre emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.
Questi condizionatori d’aria si servono di pannelli solari per raccogliere l’energia del sole e rimanere attivi anche per diverse ore. Per disporre del condizionamento con pannelli fotovoltaici i sistemi a cui ricorrere sono due: si può collegare un condizionatore di nuova generazione a un impianto preesistente o di nuova istallazione, oppure potete acquistare direttamente un climatizzatore fotovoltaico.
Assicuratevi però di capire bene quanto vi conviene ricorrere a questo tipo di impianto. Se non usate molto il sistema di aria condizionata, questa opzione potrebbe non rivelarsi conveniente. Se invece le vostre bollette risentono molto dell’uso eccessivo del condizionare, questa alternativa allora è molto buona. Ricordiamo che è possibile utilizzare tali sistemi anche se l’alimentazione è disattivata.
6) Scaldabagno solare
Usate molta acqua calda nella vostra casa e l’uso dello scaldabagno vi fa schizzare la bolletta elettrica alle stelle? Investire in uno scaldabagno a energia solare è l’ideale per voi: è economico, riscalda l’acqua in modo efficace ed è ecologico.
Questo tipo di riscaldamento utilizza la radiazione solare e la converte in energia termica con l’aiuto di un collettore solare. Questo riscalda l’acqua, che viene immagazzinata in un serbatoio di stoccaggio e in seguito pompata nelle linee d’acqua.
Tutti i componenti del sistema sono ben isolati per ottenere una massima ritenzione di calore: l’acqua infatti può essere immagazzinata ad alte temperature anche per qualche giorno.
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