730/2024, attenzione a queste due date per non perdere il rimborso

Patrizia Del Pidio

30 Luglio 2024 - 08:20

Vediamo come ricevere il rimborso 730 entro settembre senza dover attendere la fine dell’anno. Le date da segnare sono due.

730/2024, attenzione a queste due date per non perdere il rimborso

Non perdere il rimborso del 730/2024 e averlo il prima possibile è uno degli interessi principali dei contribuenti italiani, soprattutto di lavoratori dipendenti e pensionati. Le date da tenere sotto controllo, in tal senso sono due.

La stagione dichiarativa è nel suo pieno svolgimento, anche se molto probabilmente la presentazione dei modelli con il caldo estivo subirà una battuta di arresto, per riprendere, in maniera più vigorosa, tra fine agosto e il mese di settembre. Scegliere quando inviare la dichiarazione, però, ha un impatto anche sulla liquidazione dell’eventuale rimborso e proprio per questo è il caso di valutare se è meglio inviare il modello 730 prima della fine di agosto.

Quello di cui si deve tenere conto, in ogni caso, è che per il rimborso valgono anche a settembre, le regole sulle tempistiche di presentazione e le date da tenere d’occhio in questi ultimi mesi sono due.

L’iter operativo che riguarda Caf e professionisti per le operazioni di conguaglio della dichiarazione dei redditi vedono un primo termine: il 15 settembre. Questa è la data ultima entro cui gli intermediari dovranno trasmettere i modelli 730 presentati dai contribuenti tra la metà di luglio e la fine di agosto. Entro il 30 settembre, poi, dovranno essere trasmesse le ultime dichiarazioni.

Le ultime due scadenze per i rimborsi 730

Rientrare nella scadenza del 15 settembre, a questo punto, è determinante per riuscire a ricevere il rimborso prima di dicembre. Per chi ha presentato il 730 tra la metà di luglio e la fine di agosto la trasmissione avverrà entro il 15 settembre da parte dei Caf, e questo significherà ottenere il rimborso:

  • a ottobre per i lavoratori dipendenti;
  • a novembre per i pensionati.

Per chi presenta, invece, la dichiarazione dei redditi a settembre la trasmissione da parte di intermediari e Caf avverrà il 30 settembre 2023. In questo secondo caso il rimborso sarà ottenuto:

  • a novembre per i lavoratori dipendenti;
  • a dicembre per i pensionati.

I rimborsi 730 e le regole

Le regole che sono alla base dei rimborsi del conguaglio del 730 vogliono che le eventuali somme a credito siano riconosciute nella retribuzione del mese successivo non a quello di presentazione del modello 730, ma a quello dell’invio del prospetto di liquidazione al sostituto di imposta. Nel caso dei pensionati, invece, i mesi da attendere sono due.

Per chi invia la dichiarazione in autonomia valgono le stesse regole visto che, in ogni caso, per le dichiarazioni presentate entro il 31 agosto il prospetto di liquidazione è reso al sostituto di imposta entro il 15 settembre: questo rende impossibile inserire l’eventuale rimborso nella busta paga di agosto che si retribuisce a settembre e, quindi, slitta alla busta paga del mese successivo.

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