ACEPI: chi è, di cosa si occupa e cosa fa

Riccardo Designori

21/03/2018

Negli ultimi anni l’interesse degli investitori italiani verso Investment e Leverage Certificate è cresciuto notevolmente. A contribuire allo sviluppo di questi strumenti finanziari anche il lavoro di ACEPI. Scopriamo cosa fa e di cosa si occupa l’Associazione Italiana Certificati e Prodotti di Investimento

ACEPI: chi è, di cosa si occupa e cosa fa

ACEPI, acronimo con cui viene indicata l’Associazione Italiana Certificati e Prodotti di Investimento, è un’organizzazione nata il 13 dicembre del 2006 per promuovere tra gli investitori italiani una cultura evoluta dei prodotti di investimento quali i Certificati d’investimento e a leva, favorendo al tempo stesso lo sviluppo di mercati efficienti e trasparenti.

ACEPI: chi è?

Nata sugli esempi di associazioni simili presenti in altri Paesi europei come Germania e Svizzera, alla fondazione di ACEPI hanno contribuito Deutsche Bank, RBS, Sal Oppenheim, Abn Ambro Bank e UBM. Secondo lo statuto di ACEPI, gli associati si dividono in ordinari, aderenti e onorari. Attualmente gli associati ordinari sono gli emittenti Banca Aletti, Banca IMI, BNP Paribas, Deutsche Bank, Natixis, Société Générale, UniCredit e Vontobel. CheBanca! È l’unico associato aderente mentre AIBE e AIPB sono tra gli associati onorari.

A livello europeo, ACEPI è associata a EUSIPA, acronimo di European Structured Investment Producs. ACEPI è rappresentata nel Board da Dario Savoia, Head of Legal Italy di BNP Paribas Corporate & Investment Banking e attuale Presidente dell’associazione di categoria italiana.

Fondata nel 2009 a Bruxelles, EUSIPA raggruppa le associazioni di Austria (Zertifikate Forum Austria), Belgio (Belgian Structured Investment Products Association), Francia (Association Française des Produits Dérivés de Bourse), Germania (Deutscher Derivate Verband), Inghilterra (UK Structured Products Association), Olanda (Nederlands Structured Products Association), Svezia (Swedish Exchange-Traded Investment Products Association) e Svizzera (Schweizerischer Verband für Strukturierte Produkte).

Analogamente ad ACEPI, EUSIPA è stata creata per promuovere gli interessi del mercato retail dei prodotti di investimento strutturati. Il suo scopo principale è di coordinare le iniziative di trasparenza a livello europeo e supportare la definizione, l’adozione di standard di mercato e migliorare la trasparenza di mercato su base globale.

Di cosa si occupa ACEPI?

Per sostenere lo sviluppo del mercato italiano dei certificate, strumenti finanziari derivati che grazie ai molteplici livelli di rischio e rendimento offerti stanno sempre più riscontrando l’interesse degli investitori italiani, ACEPI promuove la circolazione di informazioni relative ai certificati e ai prodotti di investimento tra associati, intermediari e risparmiatori; sostiene e realizza attività di studio, ricerca, divulgazione, formazione e in generale conoscenza in materia di certificati e prodotti di investimento; collabora in Italia e all’estero con le autorità regolamentari per l’evoluzione normativa nazionale ed europea e con le società di gestione dei mercati, regolamentati e non, sui quali i certificati e i prodotti di investimento vengono quotati, per lo sviluppo sostenibile del mercato; tutela gli interessi collettivi degli associati e ne assume la rappresentanza in Italia e all’estero; promuove ogni altra iniziativa opportuna o utile per migliorare la tutela dei risparmiatori tramite il corretto e trasparente funzionamento dei mercati dei certificati e prodotti di investimento.

Le attività

Per adempiere alla sua mission, il programma di attività di ACEPI si articola lungo tre filoni principali: la ricerca, l’education ed eventi e comunicazione. All’interno delle attività dedicate alla ricerca rientrano il monitoraggio periodico della dimensione italiana del mercato dei Certificate e la catalogazione dei prodotti proposti agli investitori. Per quanto concerne invece l’educazione finanziaria, ACEPI propone momenti formativi per investitori retail e reti di consulenti, la realizzazione di materiale informativo che permetta di accrescere la conoscenza sul funzionamento dei Certificati e la pubblicazione delle attività di ricerca finalizzate a una migliore conoscenza dei prodotti strutturati.

Sul fronte della comunicazione, oltre a collaborare con i media specializzati per la realizzazione di articoli tecnici, ACEPI promuove eventi fisici in cui gli esperti intervengono per illustrare lo stato dell’arte dei Certificate in Italia rispetto agli altri Paesi. Infine, tramite il portale web dell’associazione, raccoglie la rassegna stampa, la bibliografia dei prodotti, le guide all’investimento illustrando i prodotti e le strategie di investimento implementabili con i Certificati d’investimento e a leva.

Le commissioni tecniche

Per portare avanti proficuamente la propria mission e per contribuire allo sviluppo degli Investment e Leverage Certificate, ACEPI ha istituito una serie di gruppi di lavoro sulle principali aree di interesse dei propri associati. Le commissioni, che vedono la partecipazione dei tecnici degli associati delegati dai rispettivi rappresentanti aziendali, sono state divise in: marketing e comunicazione, ricerca e prodotti, legale-normativa e rapporto con le istituzioni. Con il loro lavoro i partecipanti alle commissioni sono chiamati ad approfondire specifiche tematiche attraverso lo sviluppo di attività quali ricerche, paper, comunicazione, eventi e formazione.

I 10 principi del decalogo di ACEPI

Tutti gli emittenti associati ad ACEPI hanno sottoscritto un decalogo di regole condivise da rispettare per favorire una maggiore efficienza del mercato dei Certificati. L’obiettivo è quello di fornire agli investitori e agli intermediari finanziari un maggior grado di trasparenza e di informazione, sia sul fronte della strutturazione ed emissione dei Certificate che degli aspetti relativi all’offerta di questa tipologia di strumenti finanziari agli investitori.

Di seguito le 10 regole che compongono il decalogo ACEPI:

  1. La documentazione che accompagna ogni emissione deve essere trasparente, completa e chiara;
  2. Le informazioni riguardanti gli emittenti devono essere diffuse tempestivamente;
  3. Il funzionamento del prodotto deve essere spiegato con chiarezza;
  4. Le informazioni sul sottostante devono essere liberamente disponibili e trasparenti;
  5. Gli emittenti devono fornire informazioni sull’andamento del prodotto anche successivamente all’acquisto;
  6. Gli emittenti devono fornire i dettagli relativi alle modalità di formazione del prezzo dopo l’emissione;
  7. Le informazioni sui costi devono essere facilmente reperibili;
  8. Gli emittenti assicurano l’esistenza di un mercato secondario;
  9. Gli emittenti si impegnano a rispettare i più elevati standard nell’individuazione e nella gestione dei conflitti di interessi;
  10. Ogni associato ACEPI si impegna al rispetto del decalogo.

Argomenti

Iscriviti a Money.it