AS Roma ha deliberato l’ammontare del suo aumento di capitale. Sarà di 150 milioni di euro. I dettagli
L’aumento di capitale della AS Roma sarà di 150 milioni di euro.
A confermarlo la stessa società sportiva, che dovrà procedere alla ricapitalizzazione entro la fine dell’anno e che ha chiuso il primo trimestre del 2020 con un indebitamento finanziario netto consolidato adjusted di 278,5 milioni.
A più di 7 mesi dalla deliberazione inziale, dunque, l’aumento di capitale dell’AS Roma è stato ora definito.
Aumento di capitale AS Roma: il secondo in due anni
La ricapitalizzazione della società sportiva è stata decisa ormai diversi mesi fa, in occasione dell’assemblea del 28 ottobre 2019.
“L’Assemblea ha approvato la proposta di aumento del capitale sociale per un importo massimo pari a 150 milioni di euro, scindibile e a pagamento, mediante emissione di azioni ordinarie della Società, prive di valore nominale espresso, in regime di dematerializzazione, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e godimento regolare, da offrire in opzione agli Azionisti della Società ai sensi dell’Art. 2441, comma 1, del Codice Civile (l’«Aumento di Capitale»)”.
Oggi, dopo mesi di attesa e ancora dopo lo stop obbligato dal coronavirus, l’aumento di capitale dell’AS Roma è stato ufficialmente fissato in 150 milioni di euro.
L’esecuzione dell’operazione, ha confermato ancora il comunicato stampa pubblicato ieri sul sito ufficiale giallorosso, dovrà avvenire entro e non oltre il prossimo 31 dicembre.
La ricapitalizzazione, ha fatto notare Milano Finanza, riguarderà in particolar modo la AS Roma Spv llc, azienda costituita da Pallotta nel Delaware e controllante l’82,169% del capitale societario.
L’aumento di capitale dell’AS Roma prenderà il via soltanto due anni dopo la ricapitalizzazione da circa 100 milioni di euro varata nel 2018.
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