Academy: cos’è e cosa cambia con le dimissioni di Will Smith

Chiara Esposito

2 Aprile 2022 - 18:45

Smith annuncia il suo addio all’Academy, l’associazione assegna gli Oscar. Tutte le implicazioni del suo abbandono e le possibile conseguenze.

Academy: cos’è e cosa cambia con le dimissioni di Will Smith

Anche i meno appassionati di cinema non possono esimersi dal subire il fascino della Notte degli Oscar e delle sue premiazioni che, con le iconiche statuette d’oro, conferiscono vari premi di merito agli attori e alle attrici nonché ai tecnici cinematografici più in vista del mondo di Hollywood e della scena filmica internazionale.

C’è però un sistema ben congegnato dietro l’assegnazione di questi ambiti riconoscimenti che coinvolge direttamente il chiacchierato Will Smith, premiato come miglior attore protagonista nell’edizione 2022 ma ben più famoso per la scena dello schiaffo a Chris Rock che per la vittoria vera e propria dell’Academy Award tanto ambito e conteso.

Quello che è accaduto sul palco della cerimonia di domenica 27 marzo è già un pezzo della cultura pop occidentale tra meme e una valanga di possibili letture, critiche e commenti allo scioccante avvenimento. La storia della moglie di Smith, Jada Pinkett , è già meno nota ma, ora come ora, sta salendo alla ribalta un’altra questione legata alla turbolenza vicenda delle ultime settimane.

Smith ha infatti annunciato pubblicamente le sue dimissioni dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’associazione che assegna gli Oscar ad artisti e professionisti.

In pochi conoscono però il reale funzionamento di questo meccanismo di selezione dei membri che ne fanno parte. Ricostruiamone quindi la storia e proviamo a capire come e in che misura influirà l’abbandono di uno dei suoi membri e a quali altre conseguenze il gesto di Smith potrebbe portare.

Le scuse di Smith e le sue dimissioni

La notizia delle dimissioni arriva da Smith stesso attraverso un comunicato stampa diffuso dalla rivista Variety il 2 aprile 2022.

In testo si legge:

«L’elenco di coloro che ho ferito è lungo e include Chris, la sua famiglia, molti dei miei cari amici e persone care, tutti quelli che erano tra il pubblico e a casa. Mi dimetto da membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e accetterò tutte le conseguenze che il Consiglio di amministrazione ritenga appropriate. Ho tradito la fiducia dell’Accademia. Ho privato altri candidati e vincitori della loro opportunità di celebrare ed essere celebrati per il loro lavoro straordinario. Sono affranto.»

Quattro giorni fa, in un post su Instagram, Smith aveva rimarcato l’origine del suo gesto dicendo che le battute a sue spese fanno parte del lavoro ma che una battuta sulla condizione medica della moglie era troppo da sopportare, tanto da farlo reagire in maniera così impulsiva.

L’attore però aveva anche lanciato un appello al comico colpito. Nel messaggio di scuse si legge:

«Vorrei scusarmi pubblicamente con te, Chris. Sono stato fuori luogo e ho sbagliato. Sono imbarazzato e il mio gesto non è proprio indicativo dell’uomo che voglio essere. La violenza in tutte le sue forme è velenosa e distruttiva. Il mio comportamento agli Academy Awards di ieri sera è stato inaccettabile e imperdonabile».

La firma del post era stata:

“I am a work in progress. Sincerely, Will”.

Viene quindi da chiedersi cosa accadrà ora ma per capirlo, facciamo un passo indietro.

Come funziona l’Academy: ingresso e conseguenze

L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, in sigla A.M.P.A.S., è un’organizzazione professionale onoraria degli Stati Uniti fondata l’11 maggio 1927 in California volta a sostenere lo sviluppo dell’industria cinematografica nazionale e internazionale.

L’Academy è suddivisa in diciassette rami che rappresentano rispettivamente un settore diverso della produzione cinematografica:

  • Attori
  • Direttori del casting
  • Direttori della fotografia
  • Costumisti
  • Scenografi
  • Registi
  • Documentari
  • Esecutivi
  • Montatori
  • Truccatori e acconciatori
  • Musiche
  • Produttori
  • Pubbliche relazioni
  • Cortometraggi e film d’animazione
  • Suono
  • Effetti speciali
  • Sceneggiatori

La lista dei suoi membri però non è pubblica. Sappiamo solo che ogni componente del gruppo può appartenere a uno solo di questi rami e che una conferenza stampa ufficiale nel 2007 confermò che i votanti totali erano circa 6.000.

Tutti i membri dell’AMPAS vi entrano perché invitati dal suo Consiglio di Amministrazione («Board of Governors») e si diventa eleggibili a soci solo in due modi:

  • vittoria di un Oscar in modo competitivo;
  • due membri di una determinata branca sponsorizzano il/la candidato/a particolarmente meritevole per un’elezione a socio/a della loro stessa branca.

L’idea del suo fondatore Louis B. Mayer, dirigente della Metro-Goldwyn-Mayer, era quella di creare un’organizzazione dedicata alla mediazione di controversie in questo settore professionale. Da qui il ruolo cruciale dell’Academy nel posizionarsi anche eticamente rispetto all’inedito evento dello schiaffo.

Collegando questi meccanismi agli eventi odierni infatti dobbiamo precisare che in questi giorni l’ente aveva avviato “procedimenti disciplinari” contro Smith. I provvedimenti in questione avrebbero potuto portare alla “sospensione, espulsione o altre sanzioni consentite dallo Statuto e dagli standard di condotta”. Uno dei motivi dell’iniziativa era che, alla richiesta dell’associazione di lasciare la sala la sera della cerimonia, l’attore si sarebbe rifiutato di uscire.

Vista la spontanea dimissione confermata oggi però queste procedure sembrano interrompersi. Non è esclusa tuttavia la revoca del Premio Oscar attribuitogli. Per saperne di più dovremo attendere il 18 aprile, data in cui l’associazione emetterà il «verdetto» dopo le debite consultazioni. Nel frattempo, secondo gli ultimi rumor, Smith potrebbe rilasciare a breve la sua prima intervista ufficiale dopo l’accaduto a Oprah Winfrey.

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