Le parole positive di Donald Trump e Xi Jinping infiammano il mercato
L’accordo commerciale ormai prossimo ha scatenato il rally di fine anno che, contrariamente alle aspettative, potrebbe proseguire fino ad inizio 2020. I maggiori protagonisti sono stati i presidenti di Cina e Stati Uniti, Xi Jinping e Donald Trump, che oggi hanno ribadito che la tregua è vicina. I mercati, per la terza volta nella stessa settimana, hanno accolto con entusiasmo la notizia.
Trump annuncia che la firma è vicina
Nella giornata di venerdì 20 Dicembre, è stato Trump, con il solito tweet, ad annunciare di aver avuto “una bella chiacchierata con il presidente Xi” riguardo al “nostro gigante accordo commerciale”. Trump ha annunciato che la Cina ha già cominciato ad effettuare grandi acquisti di prodotti agricoli, e che la firma è ormai prossima.
Dopo le buone nuove degli ultimi giorni, mancava solo un segnale anche da Xi, che non è tardato. Attraverso l’agenzia di stato Xinhua, il presidente cinese ha fatto sapere che la fase uno dell’accordo è benefica sia per la Cina, sia per gli Stati Uniti, sia per “il mondo intero”. Xi ha quindi confermato la telefonata con Trump.
Tuttavia, Xi ha espresso “serie preoccupazioni” riguardo il coinvolgimento degli Stati Uniti in Taiwan, Hong Kong, Xinjiang e Tibet, Paesi in cui la Cina è accusata di aver violato i diritti umani. Tali questioni sembrano, per il momento, superate.
Le parole di Xi e Trump infiammano i mercati
Con il raffreddarsi delle tensioni, l’economia globale ha cominciato a mostrare segnali di miglioramento, fornendo così anche una spinta al sentiment generale. Il mercato dei bond, che aveva lanciato segnali preoccupanti, non è più una spia di possibile recessione.
Persino davanti all’impeachment del presidente Trump il mercato ha fatto spallucce, nella convinzione che la messa in stato d’accusa si risolverà in un nulla di fatto.
Il mercato azionario, adesso, è sulla strada per vedere il miglior dicembre da nove anni a questa parte. L’S&P 500, giovedì, ha superato per la prima volta soglia 3.200 in chiusura, registrando un +2.5% per il mese e un +28,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo diversi analisti, il rally proseguirà fino alla fine dell’anno.
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