Accusato di insider trading, si suicida un portfolio manager del fondo Visium

Sanjay Valvani, portfolio manager della Visium Asset Management accusato di insider trading la scorsa settimana, è stato trovato morto nella notte di lunedì.

“Piangiamo la tragica perdita di Sanjay, un padre devoto, marito e amico” commenta Jacob Gottlieb, fondatore di Visium. “Il nostro pensiero va alla sua famiglia in questo momento difficile”.

Un rappresentante del dipartimento di polizia di New York riferisce che il corpo di Valvani è stato trovato dalla moglie accanto ad un biglietto d’addio.
Valvani, 44 anni, si era consegnato alle autorità la scorsa settimana con l’accusa di acer ricavato circa $25 milioni per case di investimento senza nome utilizzando informazioni privilegiate (inside information) in merito all’attesa dell’approvazione di un farmaco generico. Valvani si dichiarava non colpevole.

“Questa è una tragedia orribile difficile da comprendere”,

hanno dichiarato l’avvocato di Valvani, Barry Berke, e il socio Eric Tirschwell in un comunicato.

“Speriamo per il bene della sua famiglia e della sua memoria, che non possa essere dimenticato. Le accuse contro di lui erano solo accuse non dimostrate e lui ha sempre sostenuto la sua innocenza”.

Visium aveva messo in congedo Valvani all’inizio di quest’anno a seguito dell’inizio delle indagini. L’hedge fund lo scorso venerdì aveva annunciato la chiusura di tutte le sue operazioni.

La Visium Asset Management, infatti, era ormai incastrata in uno degli scandali più grandi degli ultimi anni. Il fondo ha comunicato agli investitori il progetto di chiusura: è lo stop alle operazioni a più alto profilo dalla vicenda della SAC Capital di Steve Cohen del 2013.

A contribuire alla crisi del fondo di investimento non solo lo scandalo di insider trading ma anche gli investimenti controversi del fondatore di Visium che ha bruciato non solo i soldi degli investitori ma anche quelli del suo staff.

Valvani era accusato di vari reati, tra cui:

• frode telematica insieme a Gordon Johnston, ex senior della Drug Administration, dal 2005 al 2011.
• ottenimento illecito di informazioni altamente confidenziali da parte della FDA circa l’approvazione alla commercializzazione di farmaci generici.
• passaggio di informazioni riservate a Chris Plaford, un ex portfolio manager di Visium, che avrebbe approfittato a sua volta delle notizie.
• Johnston e Plaford si sono dichiarati colpevoli.