Oggi sarà una giornata ricca sul fronte delle rilevazioni macroeconomiche. In particolare, oggi gli operatori saranno concentrati su numerose rilevazioni in arrivo da Francia, Italia, Regno Unito e Usa. Attenzione anche agli appuntamenti con Fed e BCE
Come si vede dal nostro calendario economico, oggi gli operatori saranno concentrati su numerose rilevazioni in arrivo da Francia, Italia, Regno Unito e Usa.
La giornata partirà alle 8:45 con le rilevazioni sulla produzione industriale francese di febbraio. Gli analisti censiti da Bloomberg si attendono una misurazione in contrazione sia su base mensile, dove è stimata al -0,5% contro il precedente 1,3%, che su base annuale, dove il consensus vede una lettura in flessione al -0,2% sull’1,7% di gennaio.
Focus anche sulla produzione manifatturiera d’Oltralpe di febbraio, stimata in discesa al -0,4% sull’1% del primo mese dell’anno. Il dato a/a è invece atteso in espansione all’1% dal 0,9% di gennaio.
La carrellata di rilevazioni sulla produzione industriale proseguirà con il Regno Unito, in cui il dato per febbraio è prevista in calo allo 0,1% contro il precedente 0,6%. La misurazione annuale è invece attesa stabile al -0,9%.
Focus poi sulla produzione manifatturiera inglese di febbraio: per questa lettura, gli analisti si attendono una contrazione su base mensile allo 0,2% sullo 0,8% di gennaio. Migliorano invece le aspettative per l’indicatore annuale, previsto al -0,6% sul -1,1% precedente.
Italia: focus su produzione industriale e asta BoT a 12 mesi
Le attenzioni si sposteranno poi in Italia, dove verranno rese note le misurazioni relative alla produzione industriale di febbraio. Secondo gli esperti di Bloomberg, il dato dovrebbe segnalare un indebolimento al -0,8% contro il precedente 1,7%. Previsto in ribasso anche l’indicatore annuale WDA, che dovrebbe attestarsi al -1,1% sul -0,8% di gennaio.
Sempre in riferimento al nostro Paese, il Tesoro emetterà massimi 6 miliardi di euro di BoT a 12 mesi con scadenza fissata al 14 aprile 2020.
Andamento dei rendimenti delle aste BoT a 12 mesi dal 2009. Fonte: Bloomberg
Le attenzioni sono da porre ai rendimenti, che negli ultimi collocamenti hanno seguito una dinamica discendente raggiungendo nell’ultima emissione lo 0,060%. Questo valore è il più basso dall’asta del 10 maggio 2018. Se questo ribasso negli yield di aggiudicazione dovesse proseguire, si avrebbe la conferma di un via via minore rischio percepito dagli investitori sul nostro Paese nel breve termine.
Usa: inflazione sotto i riflettori
Oltreoceano, attenzione alle misurazioni sull’inflazione di marzo. Il CPI è atteso in progresso allo 0,2% sullo 0,1% di febbraio. In crescita anche le stime per l’indice dei prezzi al consumo annuale, atteso all’1,8% sull’1,5% precedente.
Gli appuntamenti con le banche centrali
Gli operatori avranno gli occhi puntati anche sulle banche centrali. Alle 14:30 si terrà la conferenza stampa del Presidente della BCE, Mario Draghi (clicca qui per l’anteprima). Alle 20:00 verrà poi il turno della Federal Reserve, che pubblicherà i verbali della riunione dello scorso 20 marzo.
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