Oggi gli operatori saranno concentrati sulla carrellata di indici PMI dei servizi e compositi di Italia, Francia, Germania, Eurozona, UK e Usa. Fronte Stati Uniti, attenzione anche alle rilevazioni sull’occupazione ADP
Quella di oggi sarà una giornata ricca di dati economici, come si vede dal nostro calendario economico. In particolare, gli operatori saranno concentrati sulle misurazioni di Italia, Francia, Eurozona, Regno Unito e Usa.
Le prime letture inizieranno alle 9:45, quando IHS Markit renderà noti gli indici PMI dei servizi e composito di marzo per l’Italia. Gli analisti censiti da Bloomberg si attendono un progresso sul dato dei servizi a 50,8 punti rispetto ai 50,4 punti di febbraio.
Avanzamento atteso anche sulle rilevazioni dell’indicatore composito: in questo caso le previsioni sono per un PMI a 49,8 punti rispetto ai 49,6 punti precedenti. L’indicatore composito è comunque stimato al di sotto della soglia critica dei 50 punti, che evidenzia una contrazione dell’industria.
Per Francia, Germania e ed Eurozona PMI attesi in linea con le letture preliminari
Alle 9:50 verrà poi il turno dei PMI dei servizi e manifatturieri di marzo (finali) di Francia, Germania ed Eurozona, che non dovrebbero registrare variazioni rispetto alle misurazioni preliminari.
Per i PMI dei servizi e composito francesi, le letture sono entrambe previste a 48,7 punti. In Germania invece l’indice dei servizi è atteso a 54,9 punti, mentre quello composito a 51,5 punti. Per quanto riguarda i PMI dell’Eurozona, l’indice sui servizi è stimato a 52,7 punti, mentre quello composito a 51,3 punti.
Sempre restando in Eurozona, verrà pubblicata la misurazione sulle vendite al dettaglio di febbraio. Le attese sono per una diminuzione del dato su base mensile allo 0,3% contro il buon +1,3% registrato a gennaio. La lettura annuale è invece attesa in ascesa al 2,3% sui 2,2% precedente.
Regno Unito: caos Brexit alimenta contrazione PMI
La mattinata si concluderà con i PMI dei servizi e composito dell’Inghilterra di marzo. Per questo Paese, gli esperti di Bloomberg si attendono una flessione sia del dato sui servizi, atteso a 50,9 punti sui precedenti 51,3 punti, sia di quello composito, previsto a 51,1 punti contro i 51,5 punti segnati a febbraio. Il caos della Brexit pesa sul settore industriale inglese, che registra una progressiva contrazione.
Usa: variazione occupazione ADP da monitorare
Si concluderà Oltreoceano la carrellata di indici PMI di IHS Markit. Il dato di marzo (finale) sui servizi è atteso in linea con i 54,8 punti fatti registrare in sede di misurazione preliminare, mentre quello composito si troverà a fare i conti con i 54,3 punti dell’indice preliminare.
Focus poi sul mercato del lavoro americano con la variazione dell’occupazione ADP, che a marzo è attesa in diminuzione a 175 mila unità sulle 183 mila unità di febbraio. A dispetto di questa contrazione attesa, l’occupazione a stelle e strisce resta molto forte. Questa rilevazione è particolarmente importante, in quanto è considerata anticipatrice dei Non-Farm Payrolls che verranno pubblicati venerdì 5 aprile.
Le attenzioni degli operatori passeranno poi alle rilevazioni sull’ISM non manifatturiero. A marzo, gli analisti censiti da Bloomberg stimano una contrazione del dato a 58 punti sui 59,7 punti di febbraio.
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