“Mi sembra una mossa napoletana più che lombarda”. Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano, commenta così la decisione della Regione Lombardia di vaccinare senza prenotazione gli Over 80. È polemica.
Ancora pregiudizi tra Nord e Sud: questa volta a far discutere sono le parole dell’ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini, pronunciate in diretta TV a Stasera Italia - in onda su Rete 4 - lo scorso venerdì 2 aprile.
Nel dettaglio, Albertini ha commentato la decisione della Regione Lombardia, colpevole - basti pensare alla polemica scaturita dai post di Chiara Ferragni - di non aver vaccinato abbastanza anziani: per rimediare, infatti, il Governatore Fontana ha deciso di consentire a tutti gli anziani Over 80 che non hanno ricevuto la prima dose di presentarsi tra il 7 e l’11 aprile in qualsiasi centro vaccinale della Regione, senza alcuna prenotazione.
Una mossa che secondo Fontana non metterà a rischio il piano organizzativo della Regione Lombardia ma che secondo molti potrebbe essere un boomerang per il Governatore vista la fiumana di anziani che potrebbero recarsi presso gli hub vaccinali. Probabilmente Fontana ha sottostimato il numero di anziani Over 80 non ancora vaccinali; vedremo se questo comporterà dei disagi oppure se alla fine questa mossa si rivelerà azzeccata.
Non ci scommette Albertini, il quale per criticare Fontana ha messo in risalto tutto il suo pregiudizio nei confronti del Sud Italia.
Gabriele Albertini shock: “Sembra una mossa napoletana”
70 anni, Gabriele Albertini - dell’area moderata di Forza Italia e sindaco di Milano tra il 1997 e il 2006 - è stato ospite venerdì sera della trasmissione Stasera Italia in onda su Rete 4.
La sua presenza in studio sta facendo molto discutere visto quanto questo ha dichiarato rispondendo alla domanda della Palombelli riguardo alla decisione presa da Fontana di far vaccinare gli Over 80 senza prenotazione.
Albertini, infatti, ha tirato fuori una serie di pregiudizi storici tra il Nord e il Sud, che speravamo ormai di aver messo da parte nel 2021. Basti pensare che anche la Lega - anche per chiari interessi politici - si è ormai aperta al Mezzogiorno.
L’ex sindaco di Milano, però, non sembra aver abbandonato le vecchie “abitudini”, tant’è che ha dichiarato:
Mi sembra una mossa strana, improvvisata. Personalmente ritengo possa essere più una mossa napoletana che lombarda.
Una frase che è un chiaro pregiudizio. Albertini, infatti, fa riferimento ad una disorganizzazione napoletana, che tra l’altro in questo caso appare anche piuttosto immotivata visto che la Campania sulle vaccinazioni anti-Covid è tra le Regioni più veloci d’Italia.
Un commento che ovviamente non è passato inosservato: sui social è scoppiata la polemica, tant’è che decine di utenti lo hanno accusato di avere pregiudizi nei confronti dei meridionali. Anche la Palombelli lo ha fermato, facendogli notare che in questa situazione non vanno fatte distinzioni in quanto “ci sono aree di eccellenza in tutta Italia, a prescindere da Nord a Sud”.
Dichiarazioni che tuttavia non sono servite per bloccare Albertini, il quale ha rincarato la dose dicendo che “effettivamente ci sono delle condizioni del tutto anomale, una reinvenzione delle tipologie territoriali”. Insomma, come a voler dire che in una situazione normale, quindi al netto delle condizioni straordinarie imposte dal Covid, non sarebbe stato possibile che la Campania potesse far meglio della Lombardia.
Dichiarazioni più che discutibili, dimostrazione che nonostante i buoni propositi della politica e delle associazioni non sarà semplice cancellare una serie di pregiudizi nei confronti del Sud Italia.
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