Alfa Romeo e Maserati: il Coronavirus sposta il debutto dei nuovi modelli?

Marco Longo

13/03/2020

Alfa Romeo e Maserati nei prossimi mesi avrebbero dovuto lanciare nuovi modelli, ma il coronavirus potrebbe rallentare il loro arrivo

Alfa Romeo e Maserati: il Coronavirus sposta il debutto dei nuovi modelli?

Nei prossimi mesi Alfa Romeo e Maserati avrebbero dovuto far debuttare alcuni nuovi modelli il cui arrivo però a questo punto potrebbe venire posticipato, a causa della diffusione dell’epidemia del coronavirus in Italia e nel mondo. La casa automobilistica del Biscione avrebbe dovuto lanciare la versione di produzione di Alfa Romeo Tonale, che poi arriverà sul mercato nel 2021 mentre Maserati a maggio avrebbe dovuto far esordire la nuova sportiva MC20 A Modena.

Alfa Romeo e Maserati: debutto rinviato per i nuovi modelli?

Dei due debutti, quello maggiormente a rischio sembra essere proprio quello della vettura di Maserati. Possibile che l’anteprima di questo futuro modello possa venire posticipata, a meno che la casa automobilistica del Tridente non decida di optare per una presentazione online un po’ come avvenuto per la Fiat 500 elettrica.

Per quanto riguarda invece la versione di produzione di Alfa Romeo Tonale, non è ancora chiaro quando questa dovrebbe avvenire. C’è chi dice in occasione dei 110 anni di Alfa Romeo che si festeggeranno il prossimo 24 giugno e chi invece pensa che si debba aspettare il prossimo autunno. In questo caso dunque le possibilità che il modello possa venire svelato nonostante il Coronavirus sembrano essere più elevate.

Ricordiamo inoltre che sempre a proposito di Alfa Romeo si diceva tempo fa che una possibile sorpresa poteva essere svelata nella seconda metà del 2020. A questo punto però non possiamo escludere che anche questo modello possa essere stato rinviato a data da destinarsi.

Un quadro più chiaro sulle future novità di Alfa Romeo e Maserati le avremo sicuramente nelle prossime settimane. Al momento infatti la situazione nelle fabbriche di Fiat Chrysler è assai incerta, vista anche la notizia di un primo caso di coronavirus in uno degli stabilimenti di FCA.

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