Il colosso Amazon annuncia la creazione di 1.700 posti di lavoro a tempo indeterminato per il 2018; le assunzioni avverranno per i ruoli più disparati e i nuovi assunti verranno dislocati in particolare nei centri di distribuzione aperti di recente.
Amazon ha annunciato che procederà all’assunzione a tempo indeterminato di 1.700 dipendenti entro il 2018. In questo modo i posti di lavoro creati in Italia dal colosso aziendale entro la fine dell’anno supereranno quota 5.200.
Le assunzioni vanno nella direzione di un servizio sempre più veloce e conveniente per i clienti e una selezione ancora più ampia: va ricordato che negli ultimi 8 anni Amazon ha già investito più di 1.6 miliardi di euro nel nostro Paese.
L’azienda infatti si sta espandendo in ogni direzione: l’ultima trovata proietta Amazon direttamente nel mondo della distribuzione farmaceutica tramite l’acquisizione di PillPack, distributore di pillole a domicilio.
Vediamo quindi che riflessi ha questa espansione sul mondo del lavoro e quali sono le figure più richieste dall’azienda.
Nuove assunzioni
La società stessa ha spiegato che i posti di lavoro offerti si rivolgono a tutti i tipi di lavoratori con differenti tipi di esperienza e istruzione: ingegneri, sviluppatori di software, operatori di magazzino.
Una nota della società entra nel dettaglio delle nuove assunzioni e chiarisce che i posti di lavoro sono disponibili per i nuovi centri di distribuzione aperti nell’autunno 2017 in particolare nelle seguenti località:
- Passo Corese;
- Vercelli.
Altre posizioni restano aperte anche per i seguenti centri di distribuzione Amazon:
- Castel San Giovanni, nel Customer Service di Cagliari;
- Torino, nel centro di sviluppo;
- Milano, nella nuova sede direzionale.
La Country Manager di Amazon.it e Amazon.es, Mariangela Marseglia, ha chiarito:
“Siamo impegnati a investire in Italia per migliorare continuamente i servizi che offriamo ai nostri clienti e per portare innovazione, in tutta Europa e in Italia, attraverso la ricerca e lo sviluppo in particolare negli ambiti del Machine Learning e della Robotica”.
Figure richieste
Le assunzioni previste riguardano i ruoli più disparati da svolgere all’interno dell’azienda ma è importante capire quali sono le figure più richieste da Amazon per inviare la propria candidatura e centrare l’obiettivo.
In particolare è prevista l’assunzione di:
- responsabili operativi;
- ingegneri;
- specialisti nelle risorse umane;
- specialisti IT;
- operatori che prelevano, imballano e spediscono gli ordini dei clienti.
Inoltre l’azienda ricerca anche personale altamente qualificato per il Tech Center di Vercelli che si dedichi all’implementazione di processi tecnologici dei centri di distribuzione. In proposito Fred Pattje, Amazon Operations Director per Italia e Spagna, chiarisce:
“La continua creazione di posti di lavoro a tempo indeterminato nei nostri centri di distribuzione è una dimostrazione dell’impegno di Amazon in Italia. Questa espansione ci consentirà di migliorare ulteriormente il nostro servizio ai clienti. Allo stesso tempo, Amazon si impegna a garantire un ambiente di lavoro ottimale per i dipendenti, con opportunità di sviluppo professionale, retribuzioni competitive e benefit”.
Benefit
Ovviamente stabilire una retribuzione ipotetica dei nuovi assunti non è possibile in quanto verranno aperte una serie di posizioni diverse e quindi il guadagno varierà a seconda del ruolo svolto dal dipendente. La società chiarisce però di quali benefit può usufruire un lavoratore Amazon a qualsiasi livello:
“Tutti i dipendenti Amazon che lavorano nei centri di distribuzione, nel customer service o negli uffici corporate ricevono una retribuzione competitiva e un pacchetto completo di benefit, compresa l’assicurazione medica privata dal primo giorno di lavoro, assicurazione sulla vita, uno sconto per acquisti su Amazon e un piano pensionistico aziendale”.
Per i dipendenti dei centri di distribuzione l’azienda ha poi attuato un nuovo programma chiamato Career Choice che garantisce una copertura di 4 anni fino al 95% dei costi della retta e dei libri per corsi di formazione scelti dal personale fino a un massimo di 8.000 euro.
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