Le elezioni amministrative 2021, dove si voterà in città come Roma, Milano, Torino, Napoli e Bologna, saranno probabilmente rinviate a dopo l’estate, con l’ipotesi più accreditata che è quella del 10 e 11 ottobre.
Manca solo l’ufficialità, ma ormai appare scontato che le elezioni amministrative 2021, da programma previste per la tarda primavera, verranno spostate in autunno proprio come successo lo scorso anno.
Stando a quanto scrive La Stampa, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese avrebbe negli ultimi giorni sondato tutti i partiti in merito a uno slittamento, trovando una piena sintonia sull’opportunità dello spostamento.
Del resto la situazione sanitaria in Italia, purtroppo in peggioramento di recente tanto che con l’ultimo DPCM si è deciso di prorogare le misure restrittive fino a Pasqua con tanto di giro di vite per quanto riguarda la scuola e gli spostamenti nelle zone rosse, non sembrerebbe permettere al momento di fare previsioni da qui fino a giugno.
A preoccupare non sono solo le operazioni di voto, ma anche la campagna elettorale visto che in questa tornata 2021 delle elezioni amministrative si voterà in cinque delle sei più grandi città del Paese: Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna.
Nei giorni scorsi anche il segretario del PD Nicola Zingaretti si era lasciato sfuggire come il suo partito si dovesse preparare per le amministrative in autunno, dando quindi per scontato un rinvio.
A riguardo, la data più gettonata sarebbe quella del 10 e 11 ottobre, con le elezioni amministrative che potrebbero essere accorpate alle regionali in Calabria, previste per l’11 aprile, oltre alle suppletive per una sorta di nuovo election day.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti