Le due banche avrebbero già avviato i colloqui, una fusione potrebbe essere dietro l’angolo. Ecco il quadro descritto dall’analisi tecnica dei due istituti di credito tedeschi
Stando ad alcune recenti indiscrezioni di stampa tedesca iniziate a circolare ieri, i Cda degli istituti di credito avrebbero già dato l’ok a dei colloqui preliminari volti proprio ad esaminare la fattibilità di un’unione. Una fusione sembrerebbe quindi dietro l’angolo (clicca qui per approfondire)
Il quadro tecnico delle due banche appare analogo ma Commerzbank sembra meglio impostata per un nuovo rialzo. Vediamo nel dettaglio la struttura tecnica dei due titoli.
Il quadro tecnico di Deutsche Bank
Deutsche Bank, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Le azioni Deutsche Bank al momento della scrittura veleggiano ben al di sopra della parità grazie alle notizie circolate. Dal minimo segnato il 27 dicembre a 6,842 euro il titolo ha proseguito in sostanziale lateralità, oscillando tra la resistenza statica a 8,248 euro e il supporto a 7,008 euro: il primo livello conta i massimi registrati il 13 dicembre, successivamente ritestato nelle sedute del 28 gennaio e più recentemente il 1° marzo.
Nonostante il trend di lungo periodo sia ribassista dai top registrati nel mese di dicembre 2017 a 17,15 euro, il rimbalzo effettuato presso quest’area supportiva storica farebbe pensare che il rialzo possa continuare ancora continuare. In particolare con le ultime tre candele si è formato un pattern Morning star che consentirebbe di implementare strategie long in linea con il trend di breve termine.
La validazione del pattern, tuttavia, prevede la rottura al rialzo del massimo della prima candela ribassista, a 8,19 euro. Poco al di sopra di questo massimo transita il livello statico precedentemente menzionato, quindi sarebbe più opportuno attendere una rottura di questo prima di implementare strategie long.
In tal caso un primo obiettivo di profitto potrebbe essere collocato a 9,448 euro, prossima resistenza statica che conta i minimi segnati a luglio e settembre 2018. Un target finale potrebbe invece essere identificato sul livello tondo a 10 euro per azione.
Il quadro tecnico di Commerzbank
Commerzbank, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Situazione tecnica analoga a quella di Deutsche Bank ma in miglioramento. Da i minimi segnati il 27 dicembre a 5,50 euro le azioni Commerzbank ha segnato un modello di massimi e minimi crescenti effettuando il primo test della trendline discendente di lungo periodo nella seduta del 27 febbraio scorso.
I prezzi dopo questa violazione hanno effettuato il pullback e il rimbalzo evidenziato nella giornata odierna potrebbe dare il via ad operazioni di matrice rialzista. Contrariamente a Deutsche Bank, Commerzbank avrebbe molto spazio di manovra fino alla prossima resistenza statica in corrispondenza del livello psicologico a 8 euro. Oltrepassato questo livello il prossimo livello resistenziale di natura statica è identificabile in area 9 euro.
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