Dopo le semestrali solide ma sotto le attese, il mercato punisce BPER Banca che ha iniziato una discesa che potrebbe portarla verso supporti più significativi
Seduta difficile per BPER Banca che all’indomani dell’uscita delle semestrali crolla e viene scambiata a 4,38 euro ad azione, perdendo il 5,09% dopo poco più di due ore dall’apertura di Piazza Affari.
BPER Banca, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dopo essere state respinte dalle resistenze localizzate a 4,80 euro, le quotazioni dell’istituto romagnolo hanno intrapreso la direzione verso la zona di 4,20 euro ad azione, dove è presente il supporto dinamico fornito dalla linea di tendenza che collega i minimi del 7 luglio 2016 a 2,522 euro con quelli del 29 maggio 2018 a 3,992 euro.
Se anche tale supporto dovesse venire violato, il successivo livello da monitorare sarebbe 4,06 euro, ereditato dai minimi del 24 febbraio 2017 e che già in diverse occasioni si è dimostrato valido ostacolo per i ribassi dei corsi. Appare quindi molto rischioso voler afferrare il cosiddetto “coltello che cade” prima che siano stati raggiunti i livelli supportivi menzionati precedentemente.
Per chi invece avesse una visione di tipo ribassista per la banca popolare dell’Emilia Romagna potrebbe attendere una chiusura giornaliera sotto quota 4,02 euro, così da evitare un’entrata anticipata nel caso in cui il movimento ribassista dovesse continuare, o tardiva nel caso opposto, dove il fronte ribassista potrebbe perdere le forze nei pressi di livelli supportivi così importanti.
Lo scenario di un raggiungimento dei supporti verrebbe annullato nell’eventualità in cui i prezzi riuscissero a trovare la forza di recuperare quota 4,47 euro, zona dove potrebbero scattare ulteriori acquisti nelle sedute successive.
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Considerando quanto emerso dall’analisi e supportate dal fatto che anche se sotto le attese, le semestrali si sono rivelate comunque solide, si potrebbero considerare strategie di matrice rialzista che abbiano come punto di entrata la zona supportiva menzionata nei paragrafi precedenti.
Strategie di questo tipo potrebbero quindi avere punto di entrata supportato da un eventuale pattern di inversione rialzista nell’area compresa tra 4,20 e 4,01 euro e stop loss a 3,95 euro. L’obiettivo principale potrebbe essere individuato a 4,30 euro e l’obiettivo finale a 4,45 euro ad azione.
Elaborazione ufficio studi Money.it
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