Google risponde alle sanzioni dell’Antitrust UE segnando nuovi massimi storici. Tuttavia la candela di martedì non denota grande forza: un ritracciamento potrebbe essere alle porte?
Le azioni Alphabet (casa madre di Google) ieri hanno superato brillantemente l’ostacolo a 1.200 dollari ed hanno chiuso sui massimi storici, confermando la long white candle della vigilia. Lo spunto di ieri conferma la leadership di Google nel panorama tech Usa. Neanche la notizia della maxi multa da 4,3 miliardi inflitta al colosso statunitense dall’Antitrust UE è riuscita a scalzare il titolo dai massimi storici (clicca qui per approfondire la notizia).
Alphabet classe A, andamento del titolo negli ultimi 10 anni
L’analisi tecnica sulle azioni Alphabet (classe A)
I prezzi infatti invece di capitolare sono andati a segnare nuovi massimi storici a 1.221,19 dollari con una candela rialzista a corpo ristretto che ha confermato la rottura della resistenza statica di area 1.198 dollari ereditata dai massimi del 29 gennaio 2018.
Alphabet classe A, grafico daily
Attenzione dunque all’apertura di oggi di Wall Street. Viste le latitudini così elevate rimane difficile prevedere l’andamento dei corsi in quanto al rialzo mancano riferimenti grafici rilevanti. Rimane lecito ipotizzare un ritracciamento, magari dovuto a momentanee prese di beneficio?
I corsi potrebbero essere pronti per una presa di respiro: se nella seduta odierna le quotazioni riuscissero a estendere a ribasso si completerebbe un pattern di inversione a tre punti che potrebbe dare spazio ad un ritracciamento che porterebbe i corsi fino ad area 1.140 dollari.
Su questo livello le quotazioni incontrerebbero il supporto dinamico di breve periodo ottenuto collegando i minimi del 3 maggio 2018 a 1.007,89 dollari con quelli del 2 luglio 2018 a 1.106,60 dollari. Un ritracciamento delle quotazioni parrebbe essere occasione di nuovi long per avere l’occasione di entrare in un trend decennale fortemente rialzista.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Alphabet (classe A)
Elaborazione: Ufficio Studi Money.it
Se quindi appare tardivo entrare in un impulso rialzista che pare sia pronto a ritracciare, si potrebbe cercare un’operazione short di breve periodo con una rottura del minimo della candela che chiuderà sotto area 1.192 dollari. Lo stop loss per questa strategia andrebbe inserito a 1.225 dollari, l’obiettivo principale a 1.160 dollari e l’obiettivo finale a 1.150 dollari.
Viceversa, si potrebbero privilegiare strategie long da 1.140 dollari, cercando di sfruttare il rimbalzo che potrebbe arrivare dalla trendline menzionata prima; in questo caso uno stop loss ragionevole potrebbe trovarsi a 1.120 dollari, un obiettivo principale a 1.180 dollari mentre la zona di approdo finale potrebbe essere identificabile in area 1.200 dollari.
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