Andrea Camilleri è morto: lo scrittore siciliano è venuto a mancare oggi 17 luglio 2019 a Roma, dove era stato ricoverato d’urgenza a causa di problemi cardiorespiratori.
Andrea Camilleri è morto: lo scrittore italiano famoso per essere autore di gialli apprezzati da critica e pubblico e per aver creato il personaggio del Commissario Montalbano è venuto a mancare oggi 17 luglio 2019 a seguito del malore di poche settimane fa.
Andrea Camilleri è stato ricoverato con urgenza un mese fa presso l’ospedale Santo Spirito di Roma, dove è arrivato in condizioni critiche e con problemi cardiorespiratori. Lo scrittore siciliano ci ha lasciato all’età di 93 anni (nato il 6 settembre del 1925) lasciando in eredità la sua lunga e proficua produzione letteraria che ha saputo stregare intere generazioni di lettori.
Andrea Camilleri è morto: cosa è successo
Camilleri era stato ricoverato d’urgenza nelle prime ore del mattino, alle 9.15, presso il Santo Spirito e assistito prima dal personale d’emergenza del Pronto Soccorso e in seguito trasferito presso il Centro di Rianimazione dell’ospedale.
Lo scrittore di Montalbano era arrivato in Codice Rosso, e la prima nota da parte dell’ASL di Roma era stata diffusa in mattinata: Arrivato in ambulanza in condizioni critiche per problemi cardiorespiratori è stato assistito dall’équipe dell’emergenza al Pronto Soccorso Santo Spirito e trasferito presso il Centro di Rianimazione dell’ospedale.
I primi bollettini lasciavano un labile filo di speranza. Pochi giorni dopo il malore il dottor Roberto Ricci (responsabile del reparto cardiologia del Santo Spirito) dichiarava: “Il paziente è stato immediatamente sottoposto a manovre di rianimazione cardiorespiratorie, al termine delle quali è stata ripristinata l’attività cardiorespiratoria. Attualmente è ricoverato in rianimazione con supporto respiratorio meccanico e supporto farmacologico. Sono in corso ulteriori accertamenti per proseguire l’iter diagnostico e terapeutico”.
Gli aggiornamenti seguenti hanno rivelato il supporto tramite respiratore meccanico e sedazione farmacologica, che ha mantenuto l’autore in condizioni stabili ma senza conoscenza. La notizia è arrivata oggi
Mancavano pochi giorni allo spettacolo che lo avrebbe visto come protagonista alle Terme di Caracalla a Roma lo scorso 15 luglio. Proprio in merito alla serata Camilleri aveva dichiarato quanto segue: «Se potessi vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza, a raccontare storie e alla fine del mio “cunto” passare tra il pubblico con la coppola in mano». Parole che oggi suonano tristemente profetiche: Andrea Camilleri lascia un vuoto unico all’interno del panorama letterario italiano.
Vuoto che potrà essere riempito solo attraverso la lettura e il recupero delle opere lasciate in eredità dallo scrittore siciliano: una produzione interminabile entrate di diritto nella storia della letteratura italiana e straniera (Camilleri era molto apprezzato anche oltre i confini del Bel Paese). Una figura unica e rispettata in tutto il mondo, che aveva scritto: “È il pensiero della morte che ti aiuta a vivere”.
Andrea Camilleri: la scrittura e il finale di Montalbano
Andrea Camilleri lascia alle spalle oltre trenta romanzi dedicati al suo indimenticabile personaggio: Il commissario Montalbano. Le frasi e le avventure nate dalla penna dello scrittore hanno fatto scuola, con la pubblicazione del primo romanzo pubblicato nel 1994 da Sellerio.
Uno scrittore tra i più proficui e apprezzati nel panorama italiano contemporaneo, con vendite continue che gli garantivano sempre un posto in testa nelle classifiche letterarie. Inizialmente Montalbano doveva contare pochi romanzi, appena due, ma Sellerio persuase lo scrittore a continuare le avventure del personaggio, arrivano a produrre una serie lunga, apprezzata e conosciuta dal grande pubblico (che ha seguito con dedizione anche la trasposizione RAI con Luca Zingaretti).
L’ultimo romanzo? È il finale di Montalbano, consegnato a Sellerio da diversi anni e pronto per essere pubblicato postumo (condizione espressa dallo stesso Camilleri, almeno secondo le leggende).
I funerali dello scrittore si svolgeranno in forma privata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA