J. D. Vance, chi è e quanti soldi ha il vicepresidente degli Stati Uniti

Alessandro Cipolla

6 Novembre 2024 - 14:31

J. D. Vance è il vicepresidente scelto da Donald Trump: la biografia e il patrimonio del numero due del presidente degli Stati Uniti.

J. D. Vance, chi è e quanti soldi ha il vicepresidente degli Stati Uniti

Chi è J. D. Vance? Una domanda che in molti si staranno facendo ora che i risultati delle elezioni Usa 2024 hanno decretato la vittoria di Donald Trump su Kamala Harris.

Non che J. D. Vance sia un emerito sconosciuto, anzi, ma a incuriosire sono le mille sfaccettature di un personaggio molto complesso che è stato scelto abbastanza a sorpresa da Donald Trump come suo vice.

Sotto la guida del presidente Trump - sono state le sue prime parole una volta acclamati i risultati del voto - non smetteremo mai di lottare per voi, per i vostri sogni, per il futuro dei vostri figli e, dopo la più grande rimonta politica della storia americana, guideremo la più grande rimonta economica della storia americana sotto la guida di Donald Trump”.

Il paradosso è che all’inizio Vance era un avversario di Trump all’interno del Gop, per poi mutare la sua opinione sul tycoon nel corso del tempo.

Vediamo allora la biografia di J. D. Vance, dando uno sguardo anche al suo stipendio e al patrimonio del vicepresidente degli Stati Uniti

La biografia di J. D. Vance

Nome: James David Vance, all’anagrafe James Donald Bowman

Data di nascita: 2 agosto 1984

Luogo: Middletown (Ohio), Stati Uniti

Famiglia: i suoi genitori hanno divorziato quando lui era ancora molto piccolo, venendo cresciuto dai nonni assumendone poi il cognome per riconoscenza

Vita privata: sposato con Usha Vance, la coppia ha tre figli

Istruzione: laurea in Scienze Politiche e in Legge

Partito: Repubblicano

Ruolo: senatore dell’Ohio, ora vicepresidente degli Stati Uniti

Curiosità: in passato è stato un Marines e ha preso parte alla guerra in Iraq

La carriera politica di J.D. Vance

Fino al 2016 J.D. Vance era un lavoratore come tanti altri, salendo poi alla ribalta dopo la pubblicazione del libro Hillbilly Elegy: A Memoir of a Family and Culture in Crisis. Da allora la sua vita è cambiata, diventando quasi un simbolo nella sua denuncia della crisi della Rust Belt, letteralmente “cintura della ruggine” che sarebbe quel territorio compreso tra i Grandi Laghi e i monti Appalachi una volta polmone dell’industria americana e adesso da anni in grande declino e decadenza.

Quando sempre nel 2016 si è avvicinato al Partito Repubblicano - venendo poi eletto senatore nel 2022 -, Vance si è definito un “never Trump” mutando poi nel tempo la sua posizione fino a diventare un lealista dell’ex presidente.

Mi dispiace di essermi sbagliato su quell’uomo -, ha detto Vance di Trump nel 2021 -. Penso che sia stato un buon presidente, penso che abbia preso molte buone decisioni per le persone e penso che abbia ricevuto un sacco di critiche. È il miglior presidente della mia vita”.

Una trasformazione che molto ha fatto discutere negli Stati Uniti soprattutto ora che il giovane senatore, leader dell’ala populista-neoreazionaria del Gop che ritiene l’establishment alla guida degli Usa come una sorta di “regime” gestito da un’élite che deve essere smantellata, sarà il vicepresidente degli Stati Uniti.

Patrimonio e stipendio di J. D. Vance

Il libro con cui J.D. Vance è diventato famoso è una sorta di autobiografia, una pungente denuncia del declino dell’America postindustriale che per lui sarebbe dovuto in gran parte alle patologie sociali della classe operaia bianca.

Nel 2019 Vance ha fondato la sua società di venture capital, Narya, con sede in Ohio: il nome deriva da un oggetto immaginario tratto dai libri del Signore degli Anelli di JRR Tolkien.

Nel novembre 2022 è stato eletto al Senato degli Stati Uniti dall’Ohio con l’aiuto di oltre 10 milioni di dollari in donazioni da parte di Peter Thiel, il fondatore di PayPal.

Come senatore ha preso servizio ufficialmente a gennaio 2023 e da allora sta percependo uno stipendio come membro del Congresso da 174.000 dollari l’anno.

Ora che J.D. Vance è diventato vicepresidente degli Stati Uniti, per ricoprire un tale incarico andrà a ricevere uno stipendio pari a 215.548 dollari l’anno.

Quanto al suo patrimonio spulciando vari siti statunitensi si trovano cifre discordanti e spesso poco credibili: per Forbes avrebbe in cassa circa 10 milioni di dollari, per altri una cifra ben maggiore con tanto di investimenti in criptovalute che gli avrebbero generato lauti guadagni.

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