Chi è Andrea Fanti, vera storia del medico di Doc-Nelle tue mani

Marta Tedesco

16/04/2020

Doc-Nelle tue mani si ispira alla storia vera di Pierdante Piccioni, medico che perse 12 anni di memoria dopo un incidente d’auto. Ecco chi è davvero l’Andrea Fanti della fiction Rai e la sua biografia.

Chi è Andrea Fanti, vera storia del medico di Doc-Nelle tue mani

Doc-Nelle tue mani racconta la storia di Andrea Fanti, brillante ma cinico primario di medicina, interpretato da Luca Argentero. Il medico, a causa di un colpo di pistola in testa, perde la memoria dimenticando 12 anni di vita.

La trama della fiction di Rai1 è liberamente ispirata a una storia incredibilmente vera, quella di Pierdante Piccioni, ex primario dell’ospedale di Codogno e Lodi. Il medico perse la memoria dopo un incidente stradale, diventando per questo noto come “Dottor Amnesia”. Dopo un lungo percorso di riabilitazione, Piccioni è ora impegnato in prima linea contro l’emergenza coronavirus.

La storia così come molti dettagli della biografia di Piccioni sono raccontati nel libro “Meno 12”, da cui è tratta la ficton campione di ascolti, oggi in onda con gli ultimi episodi della prima stagione. Visto il grande successo di pubblico, Doc-Nelle tue mani è attesa l’anno prossimo con le nuove puntate. Argentero ha già dato qualche anticipazione su quando uscirà la seconda stagione.

Storia vera Doc-Nelle tue mani: chi è Andrea Fanti nella realtà

Il personaggio di Andrea Fanti della fiction Rai è ispirato al dottor Pierdante Piccioni.
Piccioni nasce a Cremona nel 1959 e colleziona nella sua vita grandi successi in ambito medico: diventa direttore dell’Unità operativa di Pronto Soccorso dell’ospedale di Lodi e di Codogno, consulente del Ministero della Salute e membro del direttivo dell’Academy of Emergency Medicine and Care.

Ma la sua vita cambia radicalmente il 31 maggio 2013. Quel giorno infatti rimane coinvolto in un terribile incidente d’auto sulla tangenziale di Pavia. Dopo la corsa in ospedale e il risveglio dal coma qualche ore dopo l’impatto, per lui è blackout. Le lesioni cerebrali causate dell’incidente gli hanno provocato un’amnesia, cancellando i ricordi dei suoi ultimi 12 anni di vita.

Piccioni è convinto di stare vivendo la giornata del 25 ottobre del 2001 e di aver appena accompagnato il figlio di 8 anni a scuola. Pensa che in Italia la moneta sia ancora la Lira e ignora i progressi della tecnologia. Tutti attorno a lui appaiono invecchiati e i suoi due figli hanno ormai 23 e 20 anni.

Il percorso di riabilitazione e la lotta contro il coronavirus

Dopo l’incidente per Piccioni inizia un duro percorso di riabilitazione, per ricostruire i suoi rapporti personali e le nozioni mediche perse. Si rimette dunque a studiare e a recuperare pian piano ciò che aveva perso, grazie all’aiuto di familiari e colleghi: “Vivo di ricordi che mi restituiscono gli altri” ha spiegato Piccioni.

Tra il prima e il dopo, il medico appare trasformato: da professionista distaccato con i pazienti, adesso ne è completamente dedito, tanto da essere soprannominato “Dottor Empatia”.

Dopo avere rinunciato al posto di primario, Piccioni attualmente collabora con l’ospedale di Lodi dove si occupa di trovare percorsi specifici per disabili e malati cronici. In occasione della pandemia di COVID-19, ha dato vita all’unità di Integrazione Ospedale Territorio e Appropriatezza della Cronicità, dove si occupa dei pazienti affetti da coronavirus.

Anticipazioni Doc–Nelle tue mani 2: quando esce la nuova stagione

La fiction Doc-Nelle tue mani sta riscuotendo un grande successo. Le puntate in programma per la prima stagione sarebbero dovute essere 8, ma a causa dell’emergenza coronavirus, le riprese della serie sono state bruscamente interrotte. Per cui per adesso sono andate in onda solo quattro puntate, composte da 8 episodi, le altre 4 andranno in onda il prossimo autunno, quando si spera che l’emergenza COVID-19 sarà rientrata.

A spiegare tutto è l’attore protagonista Luca Argentero, che ha fatto anche qualche cenno a ciò che accadrà nell’ultima puntata in onda stasera. Alcune questioni verranno risolte, altre invece rimarranno in sospeso, per garantire un filo conduttore tra la parte 1 e la parte 2.

L’attore inoltre mostra grandi speranze sul prosieguo della fiction in una seconda stagione: “Senza spoilerare nulla posso anticipare che la fiction è già scritta per avere un seguito” ha anticipato. Inoltre arrivano buone notizie dagli USA: stando ai rumors, la società di produzione de I Medici e di Diavoli sarebbe interessata a un adattamento americano della fiction.

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