Per Anima fra i possibili partner si fanno largo diversi nomi. Arca rimane il target interessante, ma si fa largo anche il nome di Mediobanca
Anima si fa largo a Piazza Affari grazie alle parole dell’amministratore delegato Marco Carreri che ha aperto a possibili scenari M&A.
In un’intervista rilasciata al quotidiano finanziario Il Sole 24 Ore, Carreri ha ribadito le priorità per il 2019 dell’asset manager tricolore: «Dopo un 2018 di transizione, l’M&A rimane un’opzione concreta: la creazione di operatori di grandi dimensioni è fondamentale per competere efficacemente su un mercato molto competitivo e sfidante».
Anima in cerca di un partner
Fra i possibili target/partner si fanno largo diversi nomi. Arca rimane un target interessante di aggregazione per Anima ma «vi è apertura anche per operazioni di crescita all’estero, con la scelta di operatori con dimensioni simili ad Anima e con focus sull’ acquisizione di mandati di gestione istituzionali», conferma Carreri.
Sull’ipotesi di aggregazione con Mediobanca il numero uno di Anima glissa, «non sarebbe una follia», anche se sembra più improbabile in quanto Piazzetta Cuccia mira più alla crescita del wealth management piuttosto che alla gestione e distribuzione retail.
Giornata positiva in Borsa. Le parole dell’ad Carreri hanno prodotto un effetto positivo sulle azioni Anima a Piazza Affari, dove oggi scambiano in rialzo di oltre due punti e mezzo in area 3,58 euro. Dal punto di vista grafico il titolo ha tenuto sul supporto grafico e psicologico a 2,50 euro.
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