Il colosso fintech Ant Group di Jack Ma verso la quotazione sulla Borsa di Shanghai e di Hong Kong, per un debutto record sul mercato da oltre 34 miliardi di dollari. I dettagli e le ultime novità.
Aggiornamento 17 novembre 2020 - La sospensione delI’IPO da 34,5 miliardi di dollari di Ant Group a Shanghai e Hong Kong a inizio novembre, a pochi giorni dal debutto in Borsa, ha sconvolto il mondo del fintech. Perché la Cina ha bloccato l’IPO più grande della storia? Le ragioni alla base di questa decisione sono diverse e complesse, ma la causa principale potrebbe essere legata al modello di business di Ant, che espone il sistema finanziario cinese a una potenziale instabilità se non addirittura a una crisi. In poche parole Ant potrebbe creare in Cina le condizioni per una nuova crisi del credito subprime.
leggi anche
Cina, stretta sul Fintech: il caso Ant Group e il prezzo da pagare per chi sfida i regolatori
Ant Group, ex Ant Financial Services, è la più grande azienda fintech al mondo e vale più di JP Morgan e di tutte le grandi banche statali cinesi (o almeno così sarebbe stato se l’IPO fosse andata in porto). Ant Group non gestisce solo Alipay, la più grande piattaforma di pagamenti al mondo (più grande di Visa e Mastercard messe insieme), ma fornisce anche prodotti di investimento, assicurazioni di vario tipo, credit scoring, crowdfunding, servizi bancari online, dati finanziari e software ecc. In soli 6 anni Ant ha cambiato radicalmente il modo in cui centinaia di milioni di cittadini cinesi spendono, risparmiano, investono e ottengono prestiti. Cittadini che prima dell’arrivo di Ant erano in gran parte esclusi dal sistema finanziario tradizionale. Il rischio percepito è che Ant possa creare lo stesso tipo di bolla che ha portato alla crisi del 2008.
Quando verrà riprogrammata l’IPO di Ant Group? Fang Xinghai, Vice Presidente della China Securities Regulatory Commission (CSRC), ha risposto che ciò “dipende da come il governo ristruttura il quadro normativo in termini di tecnologia finanziaria e anche da come la società risponderà al cambiamento dei requisiti normativi”.
Ant Group Co., il colosso cinese della tecnologia e dei servizi finanziari fondato da Jack Ma e che possiede Alipay, sta progettando la quotazione sulla Borsa di Hong Kong e sullo STAR Market della Borsa di Shanghai per quello che si preannuncia come l’IPO più grande del mondo.
La società con sede a Hangzhou è una consociata del gigante dell’e-commerce Alibaba ed è una delle fintech che valgono di più al mondo.
L’annuncio ha fatto già tremare le banche di Wall Street. Con questa operazione la Cina si andrebbe ad assicurare una ulteriore espansione nazionale e globale nel settore della finanza digitale e ad affermarsi come leader fintech assoluto.
IPO Ant Group: più grande di Saudi Aramco e Alibaba
Ant venderà l’11% circa delle sue azioni per un valore di 34,4 miliardi $.
Secondo quanto riportato, le azioni di Jack Ma valgono circa 17 miliardi di dollari, portando il suo patrimonio netto a quasi 80 miliardi e confermandolo l’uomo più ricco della Cina.
La quotazione di Ant, prevista per il 5 novembre, è stata già definita la più grande della storia umana. Supererà quella di Alibaba - che detiene il 33% delle partecipazioni in Ant - e quella di Saudi Aramco, che con 25.6 miliardi lo scorso dicembre ha battuto il record mondiale.
Quanto vale Ant Group
Ant Group è conosciuta soprattutto per essere la società proprietaria di Alipay, che insieme a WeChat di Tencent è uno dei più popolari metodi di pagamento alternativi ai contanti in Cina.
Secondo i dati, Alipay ha 1.3 miliardi di utenti e nel 2020 ha gestito transazioni per un totale di 17,6 trilioni di dollari. Ant non offre solo pagamenti online, ma anche servizi di gestione patrimoniale, assicurazioni e money transfer.
“Diventare una società pubblica aumenterà la trasparenza per i nostri stakeholder, inclusi clienti, partner commerciali, dipendenti, azionisti e regolatori”, ha detto Eric Jing, CEO di Ant.
Ant ha scelto China International Capital Corp., Citigroup Inc., JP Morgan Chase & Co. e Morgan Stanley per la sua IPO a Hong Kong che potrebbe raccogliere circa 10 miliardi di dollari, secondo quanto riferito.
Valutata 150 miliardi di dollari nel round di Serie C del 2018, Ant Group secondo gli analisti vale oggi più di 300 miliardi di dollari. Non è ancora chiaro se con l’IPO la società stia puntando a una tale valutazione (un portavoce di Ant Group si è rifiutato di commentare), ma se venisse confermata Ant Group diventerebbe una delle società più preziose al mondo e probabilmente la più grande società operante nel settore blockchain.
Cina verso la leadership fintech globale
La doppia IPO segnerebbe un punto importante per la Cina, che intende rafforzare ancora di più il suo ruolo di leadership nel settore della tecnofinanza. Grazie alla presenza di colossi come Alibaba e Tencent e al numero di utenti connessi a internet superiore alla popolazione combinata di USA, Giappone, Russia e Messico, l’Asia è il mercato dominante per il fintech (ne avevamo già parlato qui: Fintech, 7 trend più significativi del 2020.
La decisione di Ant è un successo anche per il nascente STAR della Borsa di Shanghai, concepito come il mercato ad hoc per la quotazione delle società ad alta crescita della Cina continentale e come corrispettivo asiatico che NASDAQ americano. La creazione dello STAR ha nel presidente cinese Xi Jinping un grande sostenitore. Ma l’IPO favorisce anche la Borsa di Hong Kong che negli ultimi anni sta assistendo a una rinascita dei titoli tech.
© RIPRODUZIONE RISERVATA