Apple Watch diagnostica il Covid? Lo studio: “scopre positività prima dei sintomi”

Matteo Novelli

18/01/2021

Apple Watch è in grado di diagnosticare il Covid prima ancora della comparsa dei sintomi? Uno studio dice di sì: ecco come.

Apple Watch diagnostica il Covid? Lo studio:  “scopre positività prima dei sintomi”

Apple Watch è in grado di diagnosticare il COVID-19? In tanti guardando alle funzioni dello smartwatch di Cupertino se lo sono chiesti, anche alla luce del monitoraggio del livello di ossigeno nel sangue negli ultimi modelli: uno studio recente rivela come l’accessorio potrebbe rivelare la positività al coronavirus prima ancora della comparsa dei sintomi.

Apple Watch, come altri smartwatch, tiene conto della frequenza cardiaca degli utenti unendo anche altri parametri: tutte caratteristiche utili nella lotta al COVID-19. Attenzione, questi strumenti non possono di certo sostituire l’efficacia di un tampone molecolare ma la tecnologia in questione può essere un valido aiuto anche in caso di positività conclamata (coprendo funzioni come il controllo dei battiti e della respirazione, oltre a poter sostituire spesso il rilevamento dei parametri di un saturimetro).

Apple Watch in grado di rivelare il Covid prima dei sintomi? Cosa dice lo studio

Uno studio del Mount Sinai Health System di New York ha rivelato come i dispositivi indossabili possano essere in grado di prevedere la positività di un individuo: per gli esperti che hanno curato la ricerca la tecnologia wearable potrebbe ricoprire un ruolo importante nel contenimento della pandemia da COVID-19.

Apple Watch in particolare sarebbe in grado di rilevare anche i cambiamenti minimi del battito cardiaco di un individuo e questo permettere di indicare con estremo anticipo la presenza di un’infezione: la ricerca si è concentrata sull’analisi della metrica denominata variabilità della frequenza cardiaca che consentirebbe di campire quanto e in che modo sta funzionando il sistema immunitario.

Come già sappiamo i marker di variabilità della frequenza cardiaca cambiano con l’eventuale sviluppo di un’infiammazione nel corpo e Covid è un evento infiammatorio. Questo permette di prevedere se le persone sono infette prima ancora che se ne accorgano”.

ha commentato Rob Hirten, assistente alla ricerca e autore dello studio.

Apple Watch: come capire se ho il Covid con lo smartwatch

Nelle persone infette si registra una variabilità minore della frequenza cardiaca rispetto agli utenti negativi: questo non sta a indicare problemi di natura cardiaca, anzi, avere un ritmo di battiti variabile nel corso nella giornata indica che tutto è apposto e il nostro sistema nervoso è attivo,

Nell’analisi non è coinvolta Apple ma l’esperimento è stato condotto su 300 operatori del Mount Sinai che hanno indossato Apple Watch per oltre sei mesi. L’analisi è l’ennesima conferma dell’importanza degli smartwatch a livello di tracing, un’altra ricerca (della Stanford University) aveva infatti portato risultati simili con altri wearable (non Apple).

Il vantaggio nel rilevare un’importante variazione cardiaca è il prevedere con anticipo la positività di un paziente e, in questo modo, limitare la diffusione del contagio e nuovi focolai.

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