Dopo 27 anni, Ive lascerà Apple e creerà un’azienda di design indipendente ispirata a Steve Jobs
Dopo quasi 30 anni di carriera nella Mela morsicata, Jony Ive dice addio ad Apple. Con 5 mila brevetti registrati a suo nome e una lunga esperienza nella società di Steve Jobs, Ive vuole cambiare aria e dar vita a un nuovo studio di design indipendente che si chiamerà LoveFrom, ispirato a Steve Jobs.
Entrato nel colosso di Cupertino quando era poco più che ventenne, Ive ha coordinato per Apple numerosi team, curando il design di prodotti iconici e inconfondibili come l’’iMac e l’iPhone.
Apple perde il suo designer storico
In un comunicato stampa, Apple ha annunciato che Sir Jonathan Ive, londinese, 51 anni, fonderà una nuova società di design. Un annuncio che arriva dopo 27 anni di collaborazioni ininterrotte e che suona più come un arrivederci che come un vero e proprio addio: la nuova società che si appresta a costituire - spiegano - annovererà tra i suoi principali clienti la stessa Apple.
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Tra i gioielli di Ive c’è l’iMac, colorato e con linee arrotondate. Nel 1998, il suo carattere innovativo e le sue forme accattivanti portarono alla vendita di 800.000 pezzi in cinque mesi, garantendo alla società di risollevarsi da un periodo di crisi e tornare a produrre utili.
Poi, l’intuizione e il design inconfondibile dell’iPhone portarono il fatturato a 24,5 miliardi di dollari.
Vedovo di Steve Jobs, con cui il designer aveva una forte intesa professionale, Ive ora pensa al suo nuovo progetto: LoveFrom, a cui darà vita insieme all’amico di lunga data e collega designer, Marc Newson.
“Anche se non sarò un dipendente, sarò ancora molto coinvolto - spero per molti, molti anni a venire. Questo mi sembra un momento naturale e delicato per fare un cambiamento”,
ha spiegato al Financial Times. Di figura singolare nel mondo del design e del suo ruolo fondamentale nel rilancio di Apple ha parlato invece il CEO di Apple Tim Cook.
“Il suo ruolo non può essere sottovalutato, dal rivoluzionario iMac all’iPhone del 1998 fino all’ambizione senza precedenti di Apple Park, dove recentemente ha messo molta della sua energia e cura.”
Una perdita importante per l’azienda statunitense che, dal punto di vista dell’immagine, sarà costretta a reinventarsi.
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