Aprire un negozio Camicissima in franchising: la guida rapida

Claudio Garau

7 Gennaio 2022 - 09:15

Aprire un negozio Camicissima può rivelarsi una scelta vincente, perché l’azienda ha tutti i numeri per consentire al franchisee di intraprendere un percorso di successo. I dettagli.

Aprire un negozio Camicissima in franchising: la guida rapida

Girando per le affollate vie di qualche grande città, a molti sarà capitato di imbattersi in uno dei negozi della catena Camicissima, vale a dire un marchio che produce e crea capi di abbigliamento ed accessori, avendo ben presente i desideri e i gusti dell’uomo di oggi. Questi intende sentirsi «a proprio agio con uno stile casual e sofisticato ed essere perfetto in ogni occasione», si trova scritto nelle pagine del sito web ufficiale.

Di seguito intendiamo focalizzarci sul franchising Camicissima, onde capire quali sono gli step da compiere per l’affiliazione e dunque per investire come imprenditori in questa direzione e aprire così un negozio Camicissima. Facciamo chiarezza.

Aprire un negozio Camicissima in franchising: cenni alla storia dell’azienda

Prima di vedere da vicino come funziona il franchising Camicissima, ricordiamo in breve alcuni aspetti del percorso di sviluppo di questo noto brand tutto italiano. La storia dell’azienda cominciò nel 1931, anno di fondazione di «Fenicia»; ossia “la camicia di fiducia, un esempio di come l’abilità imprenditoriale e la passione per il proprio lavoro possano dare grandi soddisfazioni e visibili benefici ad una società, che già avvertiva i primi sintomi della seconda grande guerra in arrivo”, si legge nella scheda profilo dell’azienda, all’interno del sito web aziendale.

La storia di Fenicia, marchio anteriore a Camicissima, riprese con vigore dopo il conflitto mondiale: dal 1947 fu un costante divenire, coinvolgendo dapprima una decina di addetti, per poi crescere in termini di produzione e di forza lavoro.

L’effettivo salto di qualità per il marchio fu negli anni ’60 del secolo scorso, quando l’azienda decise di impegnarsi in una intensa opera di qualificazione delle maestranze e dei reparti intermedi. Da quel periodo le collezioni si distinsero per un continuo rinnovo, in piena aderenza alle esigenze del mercato e a fattori di vestibilità e comfort.

Proprio negli anni ’60 la società diventò un’azienda conosciuta a livello internazionale. Anzi, non sorprende che nel 1967 il fondatore - il Cavaliere Giovanni Candido - vinse il premio Mercurio d’Oro, riconoscimento assegnato ad alcune industrie benemerite dello sviluppo produttivo e della collaborazione economica.

Il definitivo consolidamento del marchio Fenicia avvenne poi negli anni ’80: fu il periodo caratterizzato dall’ottenimento delle licenze per la produzione e distribuzione di famosi marchi internazionali. Tra essi citiamo ad esempio Pierre Cardin e Christian Dior.

Nel 2004 il lancio del brand che oggi tutti conosciamo. L’azienda infatti scelse di diversificarsi anche nel retail, “lanciando il noto brand Camicissima, che offre a tutti i suoi clienti un total look inconfondibile e camicie dall’indiscussa qualità sartoriale, che rimangono pur sempre il suo core business”.

Altro anno molto significativo per l’azienda è stato il 2016, quando Camicissima è stata inclusa nel programma Elite di Borsa Italiana. Quest’ultimo consiste in una piattaforma internazionale di servizi integrati, ideato per essere un sostegno alle imprese nella realizzazione dei loro progetti di sviluppo. Da precisare che il programma ha come destinatarie le migliori aziende italiane, e prevede un iter a fasi che le aiuta nella via verso il successo.

Detto programma, tra l’altro, avvicina le aziende che ne fanno parte ai mercati di capitali, migliora l’internazionalizzazione e migliora i rapporti con il sistema bancario e imprenditoriale;

Insomma, tuttora la qualità del prodotto e l’espansione internazionale continuano ad essere elementi distintivi della mission aziendale: con più di 130 negozi in Italia, 200 in Cina e oltre 40 negozi in tutto il mondo, certamente vi sono validi motivi per considerare di aprire un negozio Camicissima in franchising.

Aprire un negozio Camicissima in franchising: il meccanismo dell’affiliazione in breve

Gli imprenditori debbono tenere presente che avviare un’attività in franchising non è così complicato dal punto di vista normativo. Infatti, le norme di tema di affiliazione commerciale non includono grosse limitazioni.

In linea generale, il franchising Camicissima non funziona diversamente dai franchising con altre aziende. Ricordiamo che per franchising, in base alla legge, si intende il privilegio o il diritto concesso in modo ufficiale da una società o da un licenziatario - il cd. “franchisor” - ad un’azienda o ad un singolo imprenditore affiliato - il cd. “franchisee” - di offrire e vendere prodotti o servizi del loro marchio in un certo luogo e per un determinato lasso di tempo.

In altre parole, aprire un negozio Camicissima in franchising significa dare luogo alla sottoscrizione di un contratto di collaborazione commerciale tra un produttore o un distributore ed un commerciante che intende vendere i propri prodotti per il tramite di un accordo di affiliazione (detto appunto franchising).

L’accordo di affiliazione comporta che l’azienda madre - ossia il produttore o distributore - dia ad un rivenditore il permesso di vendere a specifiche condizioni beni o servizi del proprio marchio. In concreto, il franchisor concederà la facoltà all’affiliato di usare anche l’insegna dell’azienda madre, gli presterà consulenza e formazione sui metodi di lavoro consolidati e gli fornirà assistenza tecnica.

Da parte sua, il franchisee che ha scelto di aprire un negozio Camicissima in franchising, sarà tenuto a rispettare alcuni standard commerciali e modelli di gestione per promuovere le qualità e la popolarità del marchio stesso.

Rimarchiamo che essendo in gioco un accordo di natura commerciale, le figure del franchisor e del franchisee sono giuridicamente ed economicamente autonome: per questa ragione, non sussiste una relazione di subordinazione tra l’affiliato e l’azienda madre.

Prodotti di qualità e vantaggi offerti dal franchising: perché aprire un negozio Camicissima?

Chi intende aprire un negozio Camicissima in franchising deve tenere conto del fatto che i prodotti dell’azienda si distinguono per
l’attenzione per “la qualità sartoriale, lo stile italiano ed i tessuti e finiture”, così si trova indicato nel sito web ufficiale dell’azienda.

In particolare, le collezioni presenti in negozio includono camicie, accessori, maglieria, pantaloni e giacche con un amplissimo assortimento di oltre 5.000 camicie differenti, e nuove aggiunte ogni settimana. Da notare che il target è costituito essenzialmente da uomini, ma vero è che vi è “una buona percentuale di donne
che acquistano per un uomo”, precisa l’azienda nel suo sito.

Sul piano degli aspetti positivi, derivanti dall’aprire un negozio Camicissima in franchising, abbiamo tutti quelli delineati dalla stessa azienda, nelle proprie pagine web ufficiali. Eccoli di seguito:

  • straordinaria popolarità del marchio;
  • eccezionale rapporto qualità/prezzo;
  • più di 120 negozi nelle maggiori città italiane ed estere con oltre 200 milioni di contatti all’anno;
  • nessun investimento di magazzino;
  • esclusive di zona;
  • monitoraggio costante delle vendite;
  • consistente resa al metro quadrato;
  • alta redditività del capitale investito;
  • alto giro d’affari per ogni addetto alle vendite.

Infine, ricordiamo che ogni interessato ad aprire un negozio Camicissima in franchising potrà avere un primo contatto con l’azienda, compilando il form di candidatura presente nel sito web ufficiale (sezione ’Franchising’). In esso indicherà i propri dati personali e dovrà segnalare se è già stato individuato un negozio per l’attività e - in caso positivo - l’ubicazione e se è di proprietà o leasing.

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