Parità di trattamento nelle controversie nel settore bancario e nel settore assicurativo, sarà realizzabile?
Parità di trattamento tra i clienti del settore bancario e quelli delle assicurazioni.
La Federconsumatori, da uno studio effettuato, ha constatato, nella risoluzione delle controversie, una disparità tra i clienti del settore bancario e quelli delle assicurazioni, le banche risolvono con l’ausilio dell’ABF, mentre nel settore assicurativo si fa largo utilizzo dell’arbitrato.
Che cos’è l’arbitrato?
È una procedura stragiudiziale per la risoluzione delle controversie in cui le parti affidano a uno o più soggetti terzi ed imparziali, detti arbitri, l’incarico di decidere sulla controversia. La decisione è denominata «lodo».
Nel settore bancario, ormai da molti anni si ricorre, nel caso di controversie bancarie - finanziarie all’ABF, Arbitro Bancario Finanziario che opera presso la Banca d’Italia. È un sistema stragiudiziale di risoluzione delle controversie che possono sorgere tra i clienti e le banche e gli altri intermediari in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari, divenuto operativo a partire da ottobre 2009.
L’ABF decide secondo diritto, su ricorso del cliente, analizzando con attenzione le motivazioni di chi ha torto e di chi ha ragione e dando una risposta in tempi rapidi e con costi di accesso minimi.
Ricorrere a questo strumento anche in campo assicurativo potrebbe essere utile e soprattutto apportare benefici tanto per i consumatori quanto per gli operatori in un’ottica di maggiore trasparenza, qualità e competitività.
Fino ad oggi i clienti che incorrevano in controversie preferivano rinunciare alla rivalsa nei confronti della compagnia assicurativa, scoraggiati dagli alti costi da sostenere e dai tempi lunghi per raggiungere una soluzione adeguata.
Il ricorso al sistema dell’ABF in campo assicurativo sarebbe una rivoluzione che contribuirebbe una volta per tutte a riformare il settore.
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