Dopo Caltagirone e Del Vecchio, anche la famiglia Benetton fa acquisti sul titolo Generali. L’obiettivo, stando alle indiscrezioni, sarebbe il 5%. Inoltre, la stampa specializzata parla anche dell’interesse per Kairos.
Generali in rialzo a Piazza Affari. Al momento per acquistare un’azione del Leone di Trieste sono necessari 15,91 euro, +0,76% rispetto al dato precedente.
Nelle ultime cinque sedute le azioni Assicurazioni Generali sono salite del 3,3% portando il saldo trimestrale al 6,04%. Rispetto a 12 mesi fa, Generali segna un rialzo del 2,5%.
Edizione al 4%, target 5%
Nel corso della prima parte di seduta si è diffusa l’indiscrezione relativa la salita da parte di Edizione Holding, la società cui fa capo la famiglia Benetton, al 4% del capitale della compagnia assicurativa.
Edizione, riportano i ben informati, sarebbe interessata ad affiancare Caltagirone (5,01%) e Del Vecchio (4,87%) con una quota del 5%. La tempistica dell’operazione è legata alle condizioni di mercato.
Per l’azione si tratta di un catalyst particolarmente importante in vista dell’assemblea del prossimo 7 maggio, quando si discuterà il rinnovo dei vertici e del presidente. Secondo quanto riportato da “Il Sole 24 Ore, Edizione non è intenzionata a chiedere posti in Cda.
Vertici verso la conferma
In vista del rinnovo dei vertici, gli operatori danno per scontata la conferma del Group Ceo Philippe Donnet, che a novembre scorso ha presentato un nuovo piano industriale.
Non dovrebbero esserci novità alla presidenza, anche se in questo caso il condizionale è d’obbligo. Anche se sono in molti a scommettere sulla conferma di Gabriele Galateri di Genola, nei giorni scorsi sono circolati i nomi di Massimo Tononi e Giuseppe Recchi.
Kairos possibile preda del Leone?
Affari & Finanza, il supplemento economico di La Repubblica, oggi riporta alcune indiscrezioni circa la possibile vendita di Kairos da parte di Julius Baer. Secondo la testata, sarebbero 20 i potenziali pretendenti: tra questi anche Mediobanca e Generali.
La valutazione potrebbe attestarsi in quota 400 milioni di euro.
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