La riforma della scuola diventa legge e dal prossimo settembre inizieranno a concretizzarsi le molte novità previste per le assunzioni dei precari della scuola: ecco quali sono le misure previste e i tempi di attuazione, relativi alle immissioni in ruolo.
Dopo un tormentato iter parlamentare che ha rischiato di compromettere anche la tenuta della stessa maggioranza di Governo, la riforma della Buona Scuola diventa legge, portando alla concretizzazione di molte importanti novità nel comparto dell’istruzione.
Uno degli elementi che maggiormente contraddistingue la riforma della scuola è sicuramente l’assunzione di docenti precari, attraverso la loro immissione in ruolo. Si tratta di un’azione che ha subito, nel corso dell’iter parlamentare della legge, numerose revisioni: dal progetto iniziali di assumere 150000 docenti precari si è passati a un numero più ridotto - 102000 precari - a fronte delle risorse economiche necessarie per l’attuazione dell’intervento.
Questo è, però, solo il primo e più macroscopico dato relativo alle assunzioni dei docenti precari, dal momento che le immissioni in ruolo avverranno in modo scaglionato e in periodi successivi e interesseranno solo alcune categorie di precari.
Soggetti interessati dalle immissioni in ruolo
Verranno immessi in ruolo i precari attualmente inseriti nelle Graduatorie a esaurimento (Gae) che, comunque verranno chiuse in tempi più lunghi rispetto a quelli inizialmente prospettati e i vincitori e gli idonei del maxi concorso tenutosi nel 2012 (concorso Profumo).
Per quanto riguarda la destinazione degli immessi in ruolo occorre ricordare che i precari stabilizzati a settembre andranno a coprire il turn over (ovvero i posti lasciati liberi dagli insegnanti che vanno in pensione) e il numero maggiore di posti, previsti dal decreto Carrozza, per gli insegnanti di sostegno. Nel giro di un anno saranno stabilizzati i rimanenti precari da immettere in ruolo che, però, confluiranno nell’organico dell’autonomia,
Calendario delle assunzioni dei precari della scuola
Ecco allora quali sono le date principali da tenere a mente, riguardo alle assunzioni dei precari:
- 1 Settembre 2015 = Saranno immessi in ruolo i precari appartenenti al primo scaglione, 36.685 docenti precari che andranno a coprire il turn over e i posti previsti per gli insegnanti di sostegno. Da questo stesso giorno inizierà la chiusura delle Graduatorie a esaurimento, nel solo caso in cui vengano esaurite.
- 30 Settembre 2015 = Entro questa data saranno assunti altri 10.849 docenti precari, al fine di completare le 47000 immissioni in ruolo previste all’inizio dell’anno; contestualmente a tali assunzioni continueranno ad essere gradualmente chiuse le graduatorie ad esaurimento esaurite.
- 1 Settembre 2016 = Entro questa data dovranno essere immessi in ruolo i rimanenti 55200 docenti precari che andranno a coprire le cattedre rimaste ancora libere e a comporre il nuovo organico dell’autonomia, ovvero la dotazione di docenti in sovranumero a disposizione delle scuole, per le supplenze di meno di 10 giorni e per le esigenze organizzative extracurriculari delle scuole (l’organico dell’autonomia sostituisce a tutti gli effetti l’organico funzionale). Sempre da questa data rimarranno in vigore le graduatorie di istituto, per le supplenze, dove però potranno entrare i soli insegnanti abilitati e, da questo momento, i presidi avranno la facoltà di assumere altro personale per le supplenze, attraverso il meccanismo della chiamata di retta. Sempre da questa data i contratti per le supplenze non potranno avere una durata complessiva superiore ai 36 mesi anche non continuativi.
I prossimi concorsi della scuola
Per il triennio 2016-2018 dovrà essere bandito un nuovo concorso a cattedre per circa 60000 posti, entro il 1° dicembre 2015. Come affermato sopra continueranno a rimanere attive, per i soli abilitati, le graduatorie d’istituto.
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