Astaldi: con notizia Fortress bond rivede quota 30, IHI conferma “strong interest” su dossier

Crisi Astaldi: la notizia di questa mattina relativa al via libera ottenuto dal Tribunale di Roma al prestito ponte concesso dal fondo Fortress mette le ali ad azioni ed obbligazioni quotate della società romana.

Il perché? Il via libera al prestito di fatto spiana la strada al salvataggio di Astaldi. Il 20 gennaio, infatti, è la data limite fissata per la presentazione delle offerte vincolanti di Salini Impregilo e IHI Corporation. La deadline per la presentazione del piano concordatario è invece stata prorogata al 14 febbraio prossimo.

I due dossier, giunti in via non vincolante sul tavolo dei commissari Ambrosini, Ioffredi e Rocchi a dicembre, sono ancora incompleti e se ne conoscono pochissimi dettagli. In passato ci siamo occupati dei dettagli conosciuti dei due piani, mettendo in evidenza pregi e difetti di entrambe le soluzioni (clicca qui per rileggere).

Conferme dal Giappone: “strong interest” su situazione Astaldi

Dal Giappone intanto arriva una conferma diretta sulla vicenda. Il dipartimento Investor Relations di IHI Corporation, interpellato dalla nostra redazione, ha risposto di star “monitorando attentamente gli sviluppi della situazione su Astaldi” ed ha confermato il suo “strong interest” verso l’azienda. Non sono stati rilasciati ulteriori commenti di rilievo e nessun dettaglio.

Titolo e bond in forte rialzo

Sull’MTA di Borsa Italiana le azioni Astaldi spingono sull’acceleratore. In mattinata il titolo è stato sospeso per eccesso di rialzo, arrivando ad un guadagno teorico di circa 12 punti. In realtà il prezzo del titolo è compresso a ridosso della cifra psicologica a 0,50 euro da più di un mese e i movimenti di oggi non offrono grandi spunti rilevanti all’operatività.

Più importanti da un punto di vista tattico i movimenti che si stanno osservando sul bond 2020, tornato a rivedere quota 30 dopo più di un mese.