Novità Atlantia: i Benetton si sono scagliati contro il governo in un’inattesa lettera di denuncia all’UE
Altantia contro il governo italiano.
Secondo alcune anticipazioni riportate in mattinata dal Financial Times, la holding dei Benetton avrebbe inviato una vera e propria lettera di denuncia all’Unione europea, accusando l’esecutivo di comportamenti illegali oltre che nocivi per gli investitori.
Un testo, quello citato dalle indiscrezioni, che non ha utilizzato mezzi termini e ha riacceso inevitabilmente lo scontro fra Atlantia e il governo, ancora alle prese con il tema della revoca delle concessioni autostradali.
Atlantia contro il governo: la lettera
Nella missiva missiva inviata al vice presidente della Commissione UE Valdis Dombrovskis, i Benetton hanno puntato il dito contro il Decreto Milleproroghe del governo (che ha drammaticamente ridotto la compensazione dovuta ad Atlantia in caso di revoca delle concessioni ad Aspi, oltre che contro il cambiamento del meccanismo per stabilire i pedaggi autostradali.
La lettera citata dal Financial Times ha accusato l’esecutivo di aver fatto pressioni sul gruppo per portarlo a vendere (a un valore ridotto) la maggioranza di Autostrade a CDP, “creando un danno significativo a migliaia di investitori italiani e stranieri”.
Da qui la necessità di richiedere l’intervento dell’UE sollecitando iniziative rapide e decise contro il governo di Giuseppe Conte, reo a detta di Atlantia di aver violato le norme UE sulle economie di libero mercato e sul rispetto dei contratti.
La lettera dei Benetton, si noti, è stata inviata dopo le recenti dichiarazioni del premier che ha risvegliato lo spettro della revoca per Aspi facendo pressione per una chiusura del dossier in tempi brevi.
Al momento, comunque, quelle citate sono soltanto indiscrezioni di stampa che le parti interessate (Atlantia e Bruxelles, nello specifico) non hanno voluto commentare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti