Atti giudiziari e multe: Poste Italiane annuncia l’aumento fino a 3 euro per le spese di notifica dei Servizi giudiziari. I dettagli.
Atti giudiziari e multe: dal 10 giugno aumenteranno di 3 euro le spese di notifica. Lo ha annunciato Poste Italiane prevedendo la variazione delle condizioni dell’offerta pubblica in ambito di atti giudiziari e relativi costi di notificazione.
L’aumento di 3 euro, come anticipato, sarà operativo dal 10 giugno 2019 e riguarderà solamente le notifiche via Poste Italiane, e non anche quelle effettuate per il tramite dell’ufficiale giudiziario o di altro incaricato.
Si tratta di un aumento di spesa consistente: basti pensare che per spedire un plico di 20 grammi - la tipologia di spedizione più diffusa - si spenderà 9,50 euro anziché 6,80.
Notifiche multe e atti giudiziari: da giugno costi più alti
Atti giudiziari e multe avranno un costo di notifica più elevato a partire dal 10 giugno 2019. Per l’esattezza si tratta di un aumento di 3 euro sulle spese di notificazione.
Lo ha annunciato Poste Italiane sul suo sito ufficiale in previsione di una variazione dell’offerta pubblica Servizio Atti giudiziari.
Tale variazione è dovuta alle recenti modifiche apportate alla Legge 89/1982 e alle Delibere attuative dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, in particolare in merito alla forfettizzazione del corrispettivo CAN (Comunicazione di avvenuta notifica) e CAD (Comunicazione di avvenuto deposito) nelle tariffe relative agli atti giudiziari.
Dunque, l’aumento del costo si riferisce all’importo forfettario - pari a 2,70 euro - per le spese di avvenuta notifica e avvenuto deposito. Tale importo è stato calcolato tenendo conto dell’incidenza di queste comunicazioni all’interno del sistema complessivo di notifiche.
La tariffa sarà soggetta a revisioni per adeguarsi alle variazioni annuali in caso di mutamento delle tariffe e incidenza dell’evento.
Notifiche multe e atti giudiziari: quasi 3 euro in più
Quella annunciata da Poste Italiane è una modifica non di poco conto. Infatti, si pensi ad una delle operazioni più diffuse: la spedizione per gli invii fino a 20 grammi (comprensivo della quota forfettaria di CAN e CAD) passerà da € 6,80 a € 9,50.
Tali aumenti si applicano solamente sulle notifiche effettuate da Poste Italiane, con la possibilità di applicare delle modifiche in caso di variazioni annuali.
Ciò non esclude che presto sul mercato potrebbero farsi strada nuovi concorrenti, dato che la materia delle notificazioni non è più monopolio esclusivo di Poste Italiane.
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