Test sulle emissioni di tre auto ibride plug-in vendute in Europa, che intanto prepara grandi investimenti green, rivelano che i dati delle emissioni potrebbero essere falsati. Per i ricercatori si tratta di «un nuovo Dieselgate»
Una tempesta perfetta minaccia di scagliarsi sulle auto ibride plug-in. Alcuni importanti produttori di auto vendute in Europa sono stati accusati di diffondere dati falsi sulle emissioni delle vetture, che sarebbero fino a 12 volte inferiori a quelle pubblicizzate.
Le rivelazioni sono emerse da uno studio della ONG europea Transport & Environment, che da quando è stata fondata 30 anni fa ha promosso regole europee più ferree sugli standard per l’inquinamento e giocato un ruolo importante nella scoperta del Dieselgate Volkswagen.
BREAKING: Plug-in hybrids in new emissions scandal as tests show higher pollution than claimed
Three of the most popular plug-ins in 2020 all emitted more CO2 when tested in the real world – even when starting with a full batteryhttps://t.co/C3y3XJsm99 pic.twitter.com/ZidlMq6Ogh
— Transport & Environment (@transenv) November 23, 2020
Dati falsi sulle emissioni, l’accusa alle auto ibride plug-in
Nel suo ultimo report, Transport & Environment punta il dito contro contro alcune delle auto PHEV più popolari vendute sul mercato europeo. Secondo la ONG, queste auto non dovrebbero meritare forme di tax credit o bonus da parte dei Governi.
T&E afferma, test alla mano, che “BMW X5, Volvo XC60 e Mitsubishi Outlander emettono il 28-89% in più di CO2 di quanto pubblicizzato [...] con la batteria completamente carica in condizioni ottimali”. Con la batteria scarica, emettono dalle tre alle otto volte più dei valori pubblicati.
Quando si guida nella modalità che ricarica la batteria, afferma il report, “i PHEV emettono dalle tre alle 12 volte di più”.
T&E: “Ibride plug-in non sono auto ecologiche”
Julia Poliscanova, senior director alla T&E, lancia parole che difficilmente cadranno nel vuoto: “Le ibride plug-in sono finte auto elettriche, costruite per test di laboratorio e esenzioni fiscali, non vera guida. I nostri test dimostrano che anche in condizioni ottimali, con una batteria carica, le auto inquinano più di quanto pubblicizzato. A meno che non si guida piano, le emissioni di carbonio vanno oltre la scala. I governi dovrebbero smettere di finanziare queste auto con miliardi dai soldi dei contribuenti”.
Solitamente, continua Poliscanova, i produttori di auto incolpano i guidatori per le alte emissioni degli ibridi plug-in. “Ma la verità è che la maggior parte dei PHEV non sono costruiti bene. Hanno motori elettrici deboli, motori grandi e inquinanti, e quasi sempre non hanno la carica veloce”.
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