Rincari attesi per il 1° gennaio. Entro il 31 dicembre sarà approvato il decreto sulle tariffe autostradali 2019.
Sono attesi per il nuovo anno i rincari delle tariffe autostradali, ma è in corso una trattativa tra il ministro delle Infrastrutture Toninelli e le società concessionarie.
Tra gli aumenti del primo dell’anno c’è anche quello sul pedaggio autostradale, che sarà determinato dai due ministeri del Tesoro e dei Trasporti dopo la valutazione dei piani delle società concessionarie.
Il decreto interministeriale sarà approvato il 31 dicembre, e prosegue quindi la trattativa tra la direzione di Vigilanza sulle concessionarie autostradali che fa capo al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e i gestori autostradali. L’obiettivo del Governo è di bloccare gli aumenti previsti dai piani economici delle società ed evitare una nuova ondata di rincaro al casello.
Autostrade, la trattativa per fermare gli aumenti
Il Governo vorrebbe ottenere una moratoria negli aumenti in accordo con i gestori, in modo da evitare i ricorsi e i contenziosi avvenuti nel 2014 con il Governo Letta e il ministro Lupi che annullarono gli aumenti lasciando solo l’inflazione programmata.
Da due mesi è in atto la trattativa con i cambiamenti sui contratti di concessioni autostradali stabiliti dal decreto legge per Genova, ma gli aumenti al casello potrebbero essere motivati soltanto dall’inflazione, come avviene già per le multe stradali, e agli investimenti realizzati dalle società.
Finora il Governo ha smentito l’aumento stimato dello 0,81% rispetto all’anno precedente, in quanto la cifra farebbe riferimento solo all’avvio dell’istruttoria senza tenere conto delle azioni che porteranno la trattativa a rivedere gli aumenti.
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