Azioni Alphabet previste in netto calo. Utili e ricavi su del 17% nel trimestre ma EPS delude

Livio Spadaro

22 Aprile 2016 - 15:30

Le azioni di Alphabet si apprestano a scambiare in netto calo. Pesa la delusione sulle stime trimestrali dell’EPS ma ricavi e utili crescono del 17%.

Azioni Alphabet previste in netto calo. Utili e ricavi su del 17% nel trimestre ma EPS delude

Le azioni di Alphabet, la holding di Google, si preparano ad un avvio di seduta in ribasso. In pre-market le azioni Alphabet risultano in calo del -4,84%, riflettendo così tutto il disappunto degli investitori dopo che i dati trimestrali del colosso americano hanno deluso le attese in termini di EPS. Nonostante un incremento di quasi il 20% dell’utile netto e un aumento del 17% del fatturato trimestrale, Alphabet non è riuscita a battere le stime degli analisti sull’EPS.

Alphabet, nonostante la delusione degli operatori di Borsa, è stata una delle poche aziende USA a mostrare conti solidi a differenza di banche e industriali che continuano a pubblicare trimestrali piuttosto opache. A seguito della trimestrale deludente di Alphabet, sono arrivati una raffica di tagli al target price del titolo azionario.

Azioni Alphabet: si prospetta apertura in netto calo, pesa la trimestrale

Il titolo di Alphabet, la holding di Google, si appresta ad aprire la seduta odierna di Wall Street in netto calo. Attualmente, in pre-market il titolo del colosso americano perde il -4,84%, corrispondente ad un prezzo di $742,06. I conti di Alphabet non sembravano essere poi così male visto che sono stati tra i pochi di quelli pubblicati dalle aziende USA ad essere in forte crescita.

Il fatturato trimestrale è salito a a $20,3 miliardi, pari ad un rialzo del 17% rispetto allo stesso trimestre del 2015. L’utile netto è risultato in aumento di quasi di oltre il 17%, portandosi a $4,1 miliardi dai $3,5 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. L’EPS è risultato pari a $7,5 ad azione, contro una previsione di $7,96 e un dato precedente di $6,47.

Azioni Alphabet: raffica di target price dopo la trimestrale

Il mancato raggiungimento del target indicato dagli analisti sull’EPS ha generato le vendite sul titolo di Alphabet. Dopo la pubblicazione dei conti, sono arrivati una pioggia di tagli al prezzo obiettivo delle azioni Alphabet: Morgan Stanley è passata da $900 a $850, Goldman Sachs a $850 da $890, Deutsche Bank da $1100 a $1080 e Riley da $930 a $875.

Attualmente, sulle azioni Alphabet rimane mediamente il rating buy con prezzo obiettivo medio di $927,24.

Azioni Alphabet: «stiamo investendo su grandi scommesse» - CFO Ruth Porat

Il CFO di Alphabet, Ruth Porat, in una dichiarazione allegata ai dati trimestrali si è detto soddisfatto dei risultati del primo trimestre che hanno mostrato una crescita del 17% dei ricavi su base annuale e del 23% a cambi costanti.

Porat ha aggiunto che il colosso americano sta puntando a “grandi scommesse”, costruendo eccitanti nuove tecnologie sia in Google che sugli altri rami dell’azienda che permetteranno ad Alphabet di posizionarsi al meglio in un’ottica di crescita di lungo periodo.

Azioni Alphabet: quali sono le grandi scommesse del CFO?

A cosa si riferisce Porat quando parla di grandi scommesse? Si riferisce a progetti come le macchine self-drive, Google Fiber e Nest che nel trimestre sono costate alla compagnia $802 milioni (un anno fa Google ha perso $633 milioni in progetti simili).

Le perdite sulle scommesse del gigante americano sono ammontate a $3,6 miliardi nell’arco di tutto il 2015. Tuttavia, alcune di queste scommesse ha generato qualche ricavo ($166 milioni) in questo trimestre. Il CFO ha spiegato che questi introiti sono stati generati per lo più da Fiber, Nest e Verily.

Durante la conference call, Porat ha spiegato che il fatturato derivante dalle ricerche su mobile è aumentato significativamente nel primo trimestre, continuando a sovraperformare le ricerche da piattaforme fisse. Comunque, proprio queste ultime, hanno generato modesti ricavi in confronto alle ricerche da device mobili.

Azioni Alphabet: molto soddisfatti dei numeri di Youtube - CEO Sundar Pichai

Il CEO di Alphabet, Sundar Pichai, ha invece dichiarato che la società sta osservando una crescita percentuale di utenti registrati a Google. Sul mobile, Pichai ha detto che tutti gli utilizzatori sono iscritti ai servizi di Google.

Il CEO ha poi sottolineato il successo di Youtube che è riuscito a raggiungere più utenti della fascia d’età compresa tra i 18 e i 34 anni rispetto a qualsiasi network televisivo.

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