Lo stop precauzionale al vaccino AstraZeneca non ferma la corsa della Big Pharma sul mercato londinese: dietro il rialzo la fiducia degli investitori sulla decisione finale dell’Ema e le prospettive di crescita della casa farmaceutica anglo-svedese.
Il titolo AstraZeneca vola in Borsa nonostante lo stop di Italia, Francia, Germania e Spagna al vaccino della Big Pharma anglo-svedese. Dalla chiusura della scorsa settimana le azioni targate AZN hanno guadagnato il 3,5% e vengono scambiate ora a 7.156 pence sul mercato londinese.
Se il verdetto dell’Ema sull’immunizzante AstraZeneca è atteso per domani, quello delle piazze finanziarie è dunque già arrivato e si legge nel rimbalzo del titolo, con gli investitori – che pure hanno vacillato ad inizio anno, come certificato dal -3% year-to-date – che tornano a gongolare.
AstraZeneca corre in Borsa dopo lo stop al vaccino
Del resto, non è il primo banco di prova per il titolo della Big Pharma anglo-svedese: tra gennaio e febbraio la tensione sull’asse Bruxelles-AstraZeneca ha superato la soglia di guardia, con la casa farmaceutica di Cambridge nel mirino della Commissione europea per i continui dietrofront sulle forniture promesse all’UE in sede contrattuale.
Un capitolo ancora da chiudere, certo: il premier Draghi ha provato a sbloccare la situazione con lo stop all’export di un lotto AstraZeneca diretto verso l’Australia – seguendo un meccanismo introdotto da Bruxelles lo scorso gennaio – e anche i principali partner europei sembrano pronti a forzare la mano per costringere la Big Pharma a rispettare i volumi pattuiti con l’UE, ma il cambio di passo ancora non è arrivato e la campagna vaccinale continua a zoppicare.
Una querelle, questa, che ha comunque fiaccato il titolo sulla piazza finanziaria londinese. Tra gennaio e febbraio, infatti, le azioni AZN hanno incassato un -6,4%, allontanando l’azienda biofarmaceutica dai picchi dello scorso novembre. E il sequestro di alcuni lotti in Europa per i casi di trombosi sospettati di essere in qualche modo correlati alla somministrazione dell’immunizzante AZN rischiava davvero di spedire a fondo il titolo, accelerando di fatto quella spirale ribassista già innescata dalla guerra fredda con Bruxelles.
Eppure, nel pieno del caos, le azioni AstraZeneca sorprendono e tornano a correre, registrando un +3,5% dalla chiusura di venerdì, a quota 7.197 GBX. Gli investitori guardano alla luna e non al dito, verrebbe da dire, perché aldilà del terremoto che sta mettendo a rischio la campagna vaccinale dell’UE gli appigli a cui aggrapparsi non sono pochi, e pesano.
Quotazione AstraZeneca dal 12/3/2021 al 17/3/2021
Anzitutto, i mercati stanno scommettendo sul semaforo verde dell’Ema, che si pronuncerà domani: il processo di immunizzazione è legato a doppio filo alle prospettive di crescita continentali, e non ci sono dubbi sul fatto che l’autorità europea farà il possibile per sbloccare il secondo vaccino più utilizzato nell’UE. Tra l’altro, c’è da spegnere anche quel fuoco no-vax che divampa nel caos.
Ma gli investitori guardano anche alle prospettive di crescita della Big Pharma. Le immunizzazioni, come noto, sono a tempo, e il primo giro non sarà sufficiente per garantire la protezione nel medio-lungo termine. Per AstraZeneca e le altre case farmaceutiche impegnate in prima linea sul fronte Covid si tratta di una svolta in grado di ribaltare i conti, e queste schiarite vengono già prezzate sul mercato.
AstraZeneca, +7% in un anno
Ora, il rimbalzo che sta interessando AstraZeneca sulla piazza finanziaria londinese, aldilà dei passi indietro tra gennaio e febbraio, si inserisce in un quadro positivo per la Big Pharma anglo-svedese: un anno fa, nel pieno della prima ondata, le azioni AZN venivano scambiate a 6.721 GBX, con la quotazione attuale che certifica un rialzo anno su anno del 7%.
Quotazione AstraZeneca dal 17/3/2020 al 17/3/2021
Il titolo, però, ha perso quota rispetto ai massimi di fine luglio. Le attese sul vaccino avevano infatti spedito le azioni a quota 9.320 GBX, punto apicale di una parabola che ha poi costretto AstraZeneca a indietreggiare e incassare un -22,7%.
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