Utile “adjusted” sotto le stime per BHP Billiton nel primo semestre. Secondo quanto dichiarato dal Ceo del primo gruppo minerario mondiale per capitalizzazione di mercato, nella seconda parte dell’anno le cose sono destinate a cambiare.
Il primo semestre di BHP Group si è chiuso con utili in aumento dell’87% a 3,76 miliardi di dollari. Il dato relativo il precedente esercizio era stato influenzato da un onere straordinario di circa 2 miliardi di dollari.
Segno meno per il dato “adjusted”, in calo dell’8% a 4,03 miliardi di dollari, al di sotto dei 4,21 miliardi stimati dagli analisti.
La società ha annunciato di aver confermato l’acconto sul dividendo a 0,55 dollari.
Indicazioni positive sul secondo semestre
A spingere i conti ha contribuito la divisione energetica, che rappresenta circa un quinto degli utili. Nel primo semestre, il prezzo medio del greggio ha segnato un +29% mentre quello del gas ha segnato un +12%.
“Ci attendiamo un solido andamento del business nel corso del secondo semestre che compensi parzialmente l’impatto delle interruzioni operative del primo”, ha detto il Chief executive, Andrew Mackenzie.
Azioni in rosso
Sul listino della City, le azioni BHP Billitonsegnano un calo dell’1,31% a 1.776 pence.
Nelle ultime cinque sedute il saldo segna un rialzo di 4 punti percentuali mentre nell’ultimo mese le azioni BHP Billiton avanzano di poco meno di 10 punti percentuali.
Rispetto a 12 mesi fa, le azioni BHP Billiton avanzano dell’8,4%.
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