Azioni BPER Banca in profondo rosso in apertura degli scambi e subito dopo la presentazione del piano industriale 2022-2025. I dettagli dei target del gruppo bancario: cosa prevede nel triennio?
BPER Banca osservata oggi a Piazza Affari: il titolo ha aperto la seduta in netta perdita e in focus ci sono i target del piano industriale 2022-2025 appena presentati.
Fondato su 5 pilastri e con lo sfondo legato alle incertezze economiche e finanziarie globali dipendenti dalla guerra, il programma e gli obiettivi triennali sono “ambiziosi ma sappiamo essere alla nostra portata, facendo leva sui ragguardevoli risultati raggiunti oggi in termini di miglioramento del posizionamento competitivo, redditività e qualità del credito.”
Le azioni BPER Banca perdono il 4,66% a Milano alle ore 9.53 circa.
Azioni BPER Banca in forte calo: cosa prevede il piano 2022-2025
Utile netto in aumento a 800 milioni di euro al 2025, con Rote >10%; payout ratio al 50% alla fine del triennio e obiettivo distribuzione dividendi per un ammontare di circa 1 miliardo di euro nella durata del piano: sono questi alcuni importanti target fissati da BPER Banca per i prossimi 3 anni.
L’ad Montani ha inoltre specificato: “Saranno cedute le attività non-core, tra cui la piattaforma di gestione degli NPL che ci consentirà di fare ulteriori significativi progressi nell’attività di derisking, raggiungendo un NPE ratio lordo stabilmente sotto il 4% per tutto il periodo di Piano. Sul fronte dei costi saranno implementate azioni che ci consentiranno di migliorare strutturalmente l’efficienza operativa e di far fronte ai significativi investimenti previsti in tecnologia, indispensabili per rispondere alle crescenti esigenze della clientela e all’accelerazione digitale che sta attraversando il sistema finanziario.”
Sono 5 i pilastri che reggono il piano industriale 2022-2025:
- Potenziamento del modello di Banca multi-specialista con scala nazionale;
- Trasformazione del modello di ricavi in ottica “fee based”;
- Partnership tra IT e Business per la trasformazione e la crescita;
- Banca semplice e digitale;
- Persone al centro
Ci sono, inoltre, 3 leve trasversali considerate da BPER Banca e che comprendono: De-risking e presidio del credito; Nuovo Modello di Innovazione e ESG infusion.
Nello specifico, si punta a un peso del 15% per ESG, con
-* “Finanza Sostenibile – Plafond di Finanziamenti green di oltre € 7 mld in arco piano;
- Transizione energetica – Riduzione del 23% delle emissioni di CO2 di Gruppo9;
- Diversità e Inclusione – 25% donne dirigenti e 33% donne manager (dirigenti e quadri direttivi);
- Progetto “Futuro” – Incremento dei programmi di educazione finanziaria e definizione di un progetto di
- inclusione giovanile: entrambi i progetti saranno supportati da un’analisi dell’impatto sociale positivo
- generato”
BPER Banca ha inquadrato il piano triennale in uno scenario macroeconomico dominato da fattori incerti, dalla guerra alle politiche restrittive della Bce fino all’inflazione ancora elevata nel 2022. Le previsioni vedono un Pil in calo all’1,70% nel 2025 e un’inflazione passare da +5,00% nel 2022 a +1,70% al 2025.
L’Euribor a tre mesi è stimato passare dall’attuale livello negativo all’1,05% del 2025 e l’Irs a 10 anni è previsto in aumento progressivo all’1,13% nel 2022, 1,78% nel 2023, 2,08% nel 2024 e 2,12% al 2025.
Le azioni BPER Banca continuano il tonfo: -5,38% alle ore 10.16.
© RIPRODUZIONE RISERVATA