Azioni Banco Bpm protagoniste oggi a Milano: il titolo balza di oltre il 10% dopo la conferma di un’acquisizione del gruppo Crédit Agricole. Si riaccende il risiko bancario italiano.
Le azioni Banco Bpm schizzano oggi a Piazza Affari: il titolo oscilla tra sospensioni per eccesso di rialzo e guadagni intorno al 13/14%.
Il motivo risiede nel riacceso risiko bancario che ha coinvolto l’istituto italiano. Una nota ufficiale comunicata nella giornata di ieri, 7 aprile, ha annunciato l’acquisizione di una quota della banca guidata da Castagna da parte di Crédit Agricole.
Le azioni Banco Bpm si sono infiammate e il titolo continua a viaggiare con ampi guadagni ben superiori a un rialzo del 10% a Milano.
Azioni Banco Bmp si accendono con l’acquisto di Crédit Agricole
Giornata da protagonista per l’istituto veronese Banco Bpm. Il titolo vola in Borsa, mostrando di aver ben accolto la nota ufficiale comunicata ieri da Crédit Agricole.
Il gruppo francese ha reso noto “di aver acquisito una partecipazione del 9,18% del capitale della banca Banco BPM SpA («Banco BPM»), a seguito di acquisti sul mercato e di un’operazione con un primario istituto finanziario.”
Solido franchise, prospettive finanziarie favorevoli e un management team forte ed efficiente sono le caratteristiche positive riconosciute alla banca italiana dalla società francese.
Nella comunicazione è stato messo in risalto il legame già consolidato tra i due istituti (con la partnership strategica nel credito al consumo all’interno della joint venture Agos), con l’intento “di ampliare l’ambito delle partnership strategiche con Banco BPM”.
Le azioni Banco Bpm scambiano con un balzo del 14% alle ore 10.00 circa.
La società italiana ha mostrato apprezzamento per la manovra in una nota ufficiale, nella quale si legge:
“La qualità e l’importanza dell’investitore, nonché l’apprezzamento espresso dallo stesso per la nostra banca nella nota diramata questa sera, rappresentano un chiaro riconoscimento del valore e delle potenzialità di Banco BPM. L’acquisto della partecipazione non è stato preventivamente concordato con la Banca.”
Da sottolineare che nel comunicato Crédit Agricole è stato sottolineato che non è stata richiesta autorizzazione alle autorità di vigilanza per il superamento della soglia del 10% del capitale della banca italiana. E, infine, che l’operazione di acquisizione svolta dovrebbe avere effetti “trascurabili” sul coefficiente CET1 di Crédit Agricole.
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