Il via libera del Tribunale agli accordi di ristrutturazione mette le ali alle azioni Bialetti. Vediamo l’operazione nel dettaglio.
Bialetti Industrie ha annunciato che il Tribunale di Brescia ha omologato gli accordi di ristrutturazione con decreto 11 aprile 2019.
Lo scorso 27 febbraio Bialetti ha sottoscritto un “Accordo di Ristrutturazione Principale” con fondi gestiti da Och-Ziff Capital Investments, Moka Bean Srl, Banco BPM, S.G.A., Intesa Sanpaolo, Mediocredito Italiano, Mps, Banca del Territorio Lombardo Credito Cooperativo – Società Cooperativa, Securitisation Services, Banca Finanziaria Internazionale, Loan Agency Services e Bialetti Holding.
Inoltre, accordi sono stati raggiunti con Bnl, Ubi, Moka Bean e UniCredit.
Bialetti: i dettagli dell’operazione
A seguito dell’omologazione, è prevista l’emissione, entro il 31 maggio, di un prestito obbligazionario non convertibile “senior” con durata quinquennale per 35 milioni “qualora venga esercitata l’opzione di rimborso anticipato delle obbligazioni emesse dalla Società” o per 8 milioni nel caso venga esercitata l’opzione di estensione.
Contestualmente all’emissione del prestito obbligazionario, è prevista la corresponsione da parte di Moka Bean a favore delle banche cedenti dei crediti vantanti nei confronti di Bialetti per 7,6 milioni di euro, “da ripartirsi tra le medesime in funzione dell’ammontare dei crediti da esse rispettivamente ceduti”, e la rinuncia, da parte di Moka Bean, a una porzione del credito (vantato nei confronti di Bialetti) per 6,1 milioni.
Azioni Bialetti salgono di oltre 10 punti percentuali
Più volte sospese per eccesso di rialzo, al momento le azioni Bialetti segnano un rialzo del 10,66% a 0,353 euro. Rispetto a un anno fa, il saldo delle azioni Bialetti è negativo per il 36,2%.
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