Azioni Fincantieri spiccano a Milano: il titolo vola dopo la notizia ufficiale di una commessa negli Usa, la costruzione della terza fregata lanciamissili. A Piazza Affari il guadagno è oltre il 6%.
Azioni Fincantieri in rally oggi a Milano: alle ore 13:00 circa il titolo avanza del 6,55%, con scambi a 0,58 euro.
A spingere così in alto la quotazione è la notizia ufficiale dell’assegnazione, alla controllata americana Marinette Marine, della costruzione della terza fregata lanciamissili della classe “Constellation”.
Il valore della commessa è di centinaia di milioni di dollari.
Le azioni Fincantieri restano saldamente in campo positivo, con un rialzo di oltre il 6% mentre si scrive.
Azioni Fincantieri in volo con la commessa Usa: i dettagli
Fincantieri spicca negli scambi di Borsa Italiana: il motivo è la novità sulla “costruzione della terza fregata lanciamissili della classe “Constellation”, che si chiamerà USS Chesapeake (FFG-64) da parte della controllata americana.”
La commessa ha un valore di 536 milioni di dollari. Si tratta di una nuova intesa nell’ambito del programma Constellation assegnato a FMM nel 2020 e che comprende un contratto per la prima fregata e l’opzione per 9 ulteriori navi, con aggiunta di supporto postvendita e addestramento degli equipaggi. Il tutto, per 5,5 miliardi di dollari di valore totale.
La nota di Fincantieri specifica inoltre che US Navy prevede la costruzione di ulteriori 10 unità, per un totale di 20, in questo programma.
Alle ore 13.13 le azioni Fincantieri scambiano con un balzo del 7,38%.
L’azienda ha comunicato che: “in questa prestigiosissima gara Fincantieri è riuscita a imporsi sui competitor statunitensi grazie a un progetto giudicato come il più avanzato e innovativo. La proposta del Gruppo, infatti, è basata sulla piattaforma delle fregate FREMM, ritenuta la migliore al mondo sotto il profilo tecnologico, su cui si fonda un programma di dieci unità per la Marina Militare Italiana.”
Gli analisti hanno commentato in tono positivo la novità del contratto per l’azienda, con Equita Sim che, come si legge su Milano Finanza, ha comunque messo in guardia sull’aumento dei costi delle materie prime, quali l’acciaio.
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