Azioni Generali scambiano in territorio positivo dopo la pubblicazione dei conti del primo trimestre 2022. La questione russa ha pesato sui dati, con un effetto sull’utile netto in calo. I dettagli.
Azioni Generali osservate oggi a Piazza Affari: il gruppo ha pubblicato i dati del primo trimestre 2022.
Nella nota societaria, i risultati del periodo gennaio-marzo sono così sintetizzati: “ottima redditività con premi e risultato operativo in crescita. Estremamente solida la posizione di capitale. L’utile netto risente delle svalutazioni sugli investimenti russi.”
Le azioni Generali scambiano a 18,16 euro con un rialzo dello 0,86% alle ore 9.45 circa.
Azioni Generali positive: cosa hanno svelato i conti
Il titolo Generali risponde con cauto ottimismo in Borsa ai conti economici del primo trimestre 2022.
Nel documento reso noto, il Group CFO Cristiano Borean ha commentato: “i risultati al primo trimestre confermano
l’ottima performance di Generali, nonostante lo scenario caratterizzato dall’incertezza dovuta al conflitto in Ucraina”.
Nel dettaglio, questi i principali dati svelati e relativi al periodo gennaio-marzo 2022, con riferimento allo stesso trimestre 2021:
- premi lordi: €22,3 miliardi, +6,1%:
- risultato operativo: €1,6 miliardi, +1,1%;
- combined ratio: 90,4%, +2,4 p.p.;
- new business margin: 4,94%, +0,53 p.p.;
- utile netto: €727 milioni rispetto a €802 milioni nel 2021;
- solvency ratio: 237% rispetto al 227% nel 2021
Per quanto riguarda il patrimonio netto, Generali ha registrato il valore di € 25.639 milioni (-12,5% rispetto al 2021), con una variazione negativa “ascrivibile alla diminuzione della riserva per utili attribuibili alle attività finanziarie disponibili per la vendita per € -4.797 milioni, principalmente derivante dall’andamento dei titoli a reddito fisso.”
Sul fronte utile netto in calo, la nota ha specificato che c’è stato un calo del 9,3% per effetto delle svalutazioni sugli investimenti russi. L’impatto è stato quantificato con “€96 milioni per i titoli a reddito fisso russi detenuti direttamente dal Gruppo e con €40 milioni per la partecipazione in Ingosstrakh”.
Senza tale condizione, l’utile netto sarebbe stato pari a € 863 milioni.
Altri dati importanti sono stati: raccolta netta Vita pari a € 3,9 miliardi (+19,3%), “confermando il buon andamento delle linee unit-linked e puro rischio e malattia”; risultato operativo del segmento Vita a +7,2%; risultato operativo del segmento Danni a +1,2%.
Da segnalare che il risultato operativo del segmento Asset & Wealth Management ha avuto un calo, a € 260 milioni (-14,5%), a causa della contrazione delle commissioni di performance del gruppo Banca Generali “rispetto al risultato particolarmente significativo dei primi tre mesi del 2021, anche a seguito dell’andamento dei mercati finanziari”.
Le azioni Generali evidenziano un aumento dello 0,39% alle ore 10.07 circa.
Prospettive e target futuri
Nella trimestrale, Generali ha dato anche indicazioni sul prossimo futuro. Si conferma il clima di incertezza globale, che potrebbe impattare anche sul settore assicurativo con le prospettive di rallentamento economico, crescita dell’inflazione e guerra.
Gli impegni del gruppo sono, comunque, confermati e ancorati a crescita sostenibile, miglioramento del profilo degli utili e innovazione. I target sono: utile per azione nel periodo 2021-2024 tra il 6% e l’8%; flussi di cassa netti disponibili a livello della Capogruppo nel periodo 2022-2024 superiori a € 8,5 miliardi; distribuzione agli azionisti di dividendi cumulati nel periodo 2022-2024 per un valore tra € 5,2 e € 5,6 miliardi.
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