Azioni Leonardo spiccano oggi a Piazza Affari: il titolo ha raggiunto picchi record, con il prezzo ai massimi da febbraio 2020, dopo la notizia di un possibile acquirente per una quota di Oto Melara.
Azioni Leonardo si fanno notare negli scambi mattutini a Milano e raggiungono il valore top da febbraio 2020 di 10,58 euro per azione.
A spingere così in alto il titolo sono alcune notizie trapelate da indiscrezioni e media stranieri e riguardanti soprattutto una possibile offerta non vincolante per la quota del 49% di Oto Melara (la società controllata che produce cannoni, torrette, carri armati e cingolati).
Non solo, potrebbe arrivare un accordo per una strategica commessa in Egitto.
Dopo aver scambiato con picco di rialzo oltre il 3%, le azioni Leonardo viaggiano sempre positive, con un guadagno del 2,35%.
Azioni Leonardo corrono su importanti indiscrezioni
La novità principale su Leonardo è emersa da Reuters.
Secondo l’agenzia di stampa straniera, la tedesca Rheinmetall ha inviato all’azienda dell’ad Profumo un’offerta non vincolante per una partecipazione di minoranza nella sua unità di produzione di cannoni Oto Melara.
L’offerta sarebbe stata presentata a fine maggio e Rheinmetall starebbe cercando di acquistare fino al 49% della società, hanno detto giovedì le fonti a Reuters, chiedendo di non essere nominate a causa della delicatezza della questione.
Stando alle indiscrezioni, Rheinmetall ha fissato un valore di 190-210 milioni di euro come prezzo indicativo per la partecipazione. Ciò comporterebbe un valore complessivo di quasi 430 milioni di euro per l’intera unità.
Occorre precisare che l’invasione russa dell’Ucraina ha messo in luce la necessità di sistemi di combattimento di terra più avanzati e ha spinto i Paesi europei a destinare maggiori risorse finanziarie alla difesa.
Le azioni nelle società della difesa sono aumentate dopo che il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in un importante cambiamento politico per il paese dopo decenni di logoramento delle forze armate, si è impegnato a febbraio ad aumentare drasticamente la spesa per il settore difensivo statale.
La volatilità del mercato legata alla guerra e l’attenzione dei governi su questioni importanti hanno reso comunque difficile il proseguimento di fusioni, acquisizioni e accordi e limitando la cooperazione.
In questo contesto, le azioni Leonardo restano ancorate al territorio positivo, con un rialzo del 2,06% alle ore 12.18.
Bisogna ricordare che il Governo italiano ha il potere di bloccare o stabilire condizioni sulle acquisizioni in settori strategici, come la difesa, l’energia e le banche.
Prima di dare il proprio sostegno a qualsiasi cambio di proprietà in Oto Melara, Reuters ipotizza che Roma potrebbe volere l’Italia inclusa nel progetto franco-tedesco Main Ground Combat System.
L’inclusione dell’Italia potrebbe creare l’opportunità per Leonardo di fornire sensori e sistemi di elettronica di difesa per i nuovi carri armati.
A tal proposito, in un’analisi di Milano Finanza, Bestinver ha ricordato che “il settore della difesa è protetto dal golden power ed è diventato ancora più strategico dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Riteniamo che la decisione non possa prescindere da considerazioni strategiche nazionali e dall’importante coinvolgimento di Leonardo nello sviluppo della difesa europea programmato nell’area.”
Il titolo sta beneficiando anche della notizia, anche questa ufficiosa e riportata da Il Fatto quotidiano, che l’Egitto potrebbe concludere un accordo per acquistare i 24 Eurofighter, una commessa preziosa, che vale fino a 3 miliardi di euro.
Gli analisti di Websim si aspettano azioni Leonardo ancora in crescita, con possibile valore di 12 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA