Le azioni MPS girano al rialzo durante la giornata di oggi insieme a tutto il comparto bancario: vediamo le prospettive offerte dall’analisi tecnica e la situazione dei NPL.
Le azioni Monte Paschi si avviano al giro di boa della seduta odierna segnando un +4,5% su Piazza Affari.
Continua il su e giù dei titoli del comparto bancario italiano in una mattinata nella quale anche Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Banco Popolare si mantengono sopra il +4%, con Unicredit (+2,80%), Mediobanca (+1,75%) e Intesa (+1,60%) che rispettano il segno verde insieme a tutti gli altri titoli del Ftse Mib (+1,67%).
Mentre l’aumento di capitale di Banco Popolare prende piede con buone speranze rimane complicata la situazione di Unicredit, visto il recente andamento delle azioni e l’attesa per le novità tra le fila del consiglio di amministrazione.
Monte Paschi intanto progetta una soluzione per i crediti deteriorati nei suoi bilanci e le azioni risalgono sopra quota €0,60 dopo i minimi di maggio.
Vediamo quindi le ultime novità in casa MPS e l’andamento del titolo dal punto di vista dell’analisi tecnica.
Azioni MPS in ripresa sopra €0,60: quali target?
Le azioni MPS, allo stesso modo degli altri titoli del comparto bancario italiano, continuano il loro andamento altalenante segnando un +4,5% nella mattinata di oggi.
Le sorti di Monte Paschi sembrano da tempo condannate, soprattutto a causa dell’ingente quantità di crediti deteriorati, i Non Performing Loans, che detiene all’interno del proprio bilancio.
Bloomberg ha riportato da fonti non specificate che la banca senese è in procinto di ricercare una nuova soluzione a questo problema finora irrisolto.
Secondo la testata americana dalla prossima settimana MPS andrà alla ricerca di offerte, puntando a fondi privati come KKR & Co., Blackstone Group LP, Apollo Global Management LLC, Cerberus Capital, Fortress Investment e Lone Star.
L’obiettivo sarebbe quello di collezionare le eventuali offerte per la metà di agosto e chiudere tutto entro l’anno, trasferendo i NPL a questi istituti che avranno il compito di cercare di recuperare il possibile e accrescerne il valore.
Bisognerà vedere se e come questo progetto troverà applicazione concreta ma lo scopo è quello di ridurre i buchi di bilancio risanando i crediti più sofferenti, pagando queste società specializzate nel recupero sulla base dell’efficacia dei loro interventi.
Intanto le azioni MPS virano al rialzo e ritornano sopra quota €0,60, come osservabile dal seguente grafico giornaliero:
Il titolo sembra allontarsi dai minimi di maggio, evidenziati dal supporto in verde, avvicinandosi nuovamente al livello 23.6 di Fibonacci.
Disegnando i ritracciamenti sulla base del crollo delle azioni MPS avuto da inizio anno è infatti evidente come il titolo abbia proprio nel 23.6 un importante livello di accumulazione al di sopra del quale fa fatica a salire.
Solo una volta è riuscito il rialzo sopra quota €0,70, con il prezzo ora intenzionato nel mettere in piedi un nuovo tentativo, con l’attraversamento avvenuto proprio nella giornata di oggi della media mobile pesata a 21 periodi.
L’indicatore RSI è esattamente in equilibrio sul livello medio di 50, leggermente indirizzato ad una risalita, mentre i volumi segnano un generale ribasso nella quantità di transazioni nel mese di giugno.
Se il +4,5% di questa mattina dovesse trovare conferme nei prossimi giorni, gli obiettivi per le azioni MPS sarebbero un sorpasso del 23.6 di Fibonacci (a €0,64) e un nuovo test della resistenza poco sopra quota €0,70.
Solo un abbattimento di questi livelli sarebbe realmente foriero di un’ulteriore ripresa del titolo, altrimenti condannato nel tornare e ripercorrere il su e giù delle ultime settimane.
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